Cantiere Navale Vittoria, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso in appello

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Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso in appello presentato da Cantiere Navale Vittoria, societa’ difesa dagli avvocati Cesare Loria e Luigi Cesaro, dichiarando pienamente legittima l’aggiudicazione in suo favore della gara indetta nel 2016 dal Ministero della Difesa per la realizzazione di cinque unità navali Sar classe 300, con opzione per ulteriori 10 unità (valore della commessa pari a 10 milioni e 450 mila euro). Lo rende noto lo stesso cantiere navale che in un primo tempo era stato escluso dall’aggiudicazione. La società veneta, specializzata nella costruzione di unità navali militari e paramilitari, realizzerà le imbarcazioni secondo il progetto presentato in sede di gara e basato sulla nave prototipica ideata da Camarc Design per la Marina Malese, già in esercizio da oltre cinque anni. Il Consiglio di Stato ha integralmente accolto le argomentazioni di Cantiere Navale Vittoria, ribaltando la sentenza del Tar che aveva ritenuto, su ricorso del secondo classificato Codecasadue spa, che l’imbarcazione offerta dalla medesima fosse prototipica. E’ stato definitivamente chiarito, all’esito di un accertamento tecnico svolto dal Dipartimento di Ingegneria Navale dell’Università di Napoli, che il progetto presentato dall’azienda veneta è conforme alle caratteristiche indicate dal bando e dal capitolato tecnico, e possiede, contrariamente a quanto contestato da Codecasadue, i requisiti di “non prototipicita’” e di “capacità tecnica”.