Canale navigabile per Nola e Bagnoli per il porto canale

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Grandi progetti: uno per il porto di Napoli per arrivo per delle grandi navi, e l’idrovia per il traffico dei conteiner per Nola. Una occasione per la città di Napoli per creare nuovi posti di occupazione per circa 20 mila persone. Alla Federico II è stato affidato il progetto pre-fattibilità. Il dott. Gianni Lettieri  ha detto: “Penso che sia una buona cosa da fare per valutare lo studio di fattibilità. Una buona cosa non solo perché è realizzabile, ma anche perché farla, è l’unica cosa che può dare una scossa a questo territorio avaro di idee e di lavoro. Ma ci rende conto di quel che si potrebbe mettere in moto?”. Anche Bagnoli, ricorda l’antico luogo Balneolis, baia bellissima  ricca di terme. Poi arrivò il piano Marshiall nell’ottobre del 1946 ed arrivò l’Italsider. Nel 1981, Gianni de Michelis annunciò la chiusura dell’alto forno. Costò 800 miliardi di lire con un nuovo treno di laminazione, cinque anni dopo l’Italsider chiudeva definitivamente. Al centro dei “campi ardenti” ricchi di storia greco-romana ci sono Nisida, Baia, Bacoli, ecc. che sono state deturpate da soluzione industriale stupida e senza lungimiranza. Sono trent’anni che i governanti non fanno nulla, si potrebbero fare alberghi, trattorie, il porto canale, ecc.