“Al termine della riunione del 27-28 ottobre scorso, la commissione Grandi Rischi ci ha comunicato che bisogna prepararsi all’eventuale necessità di passare rapidamente verso un livello di allerta superiore rispetto al giallo” sull’area dei Campi Flegrei. A riferirlo è il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in audizione alla commissione Ambiente. Citando le parole della commissione, il ministro ha spiegato che “l’insieme dei risultati scientifici rafforza l’evidenza del coinvolgimento di magma nell’attuale processo bradisismico di sollevamento del suolo”.
Il decreto legge sui Campi Flegrei non va modificato
Non va modificato il decreto legge 140 sulle Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. Lo ha detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, nel corso dell’audizione alla Commissione Ambiente della Camera sul fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. “Non c’è nulla da aggiungere al decreto legge adottato dopo aver ricevuto una delegazione di sindaci – ha spiegato – si occupa delle misure preventive legate al rischio bradisismico, nulla c’è da aggiungere a quel decreto in riferimento all’ultimo verbale della commissione grandi rischi”.
Musumeci ha sottolineato che “si tratta di misure preventive che affidano ad ogni soggetto un determinato compito da svolgere. Un piano di evacuazione per il rischio vulcanico esiste già, voglio essere più chiaro, un piano di evacuazione per il rischio bradisismico non esiste, e noi lo prevediamo”.