Campari, il gruppo cede il marchio Lemonsoda alla danese Royal Unibrew

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Il gruppo Campari ha annunciato di aver siglato un accordo per la cessione del business Lemonsoda a Royal Unibrew A/S, società produttrice di bevande con sede in Danimarca. Il corrispettivo dell’operazione (Enterprise Value) è pari a 80 milioni di euro in assenza di cassa o debito finanziario per il 100% del capitale sociale della società interamente controllata da Davide Campari-Milano S.p.A., salvi i consueti meccanismi di aggiustamento prezzo. Il business ceduto comprende le bevande gassate analcoliche a base di frutta quali Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojito Soda, raggruppate sotto il marchio Freedea, e i marchi Crodo (a esclusione di Crodino). Oltre ai marchi, il perimetro della vendita include il sito produttivo e di imbottigliamento situato a Crodo, nel Nord Italia, la sorgente d’acqua e il magazzino. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2017. Il business venduto era entrato nel portafoglio di Gruppo Campari nel 1995, nell’ambito della prima acquisizione di Gruppo Campari. La gamma faceva parte di un portafoglio più ampio di brand che includeva anche l’aperitivo analcolico Crodino, brand escluso dall’operazione annunciata e che rimane attualmente un marchio strategico di proprietà del Gruppo Campari. Nel corso degli anni Gruppo Campari ha introdotto con successo varie line extension, rafforzando ulteriormente il business Lemonsoda, leader di mercato indiscusso nel segmento delle limonate in Italia.

Il gruppo Campari ha annunciato di aver siglato un accordo per la cessione del business Lemonsoda a Royal Unibrew A/S, società produttrice di bevande con sede in Danimarca. Il corrispettivo dell’operazione (Enterprise Value) è pari a 80 milioni di euro in assenza di cassa o debito finanziario per il 100% del capitale sociale della società interamente controllata da Davide Campari-Milano S.p.A., salvi i consueti meccanismi di aggiustamento prezzo. Il business ceduto comprende le bevande gassate analcoliche a base di frutta quali Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojito Soda, raggruppate sotto il marchio Freedea, e i marchi Crodo (a esclusione di Crodino). Oltre ai marchi, il perimetro della vendita include il sito produttivo e di imbottigliamento situato a Crodo, nel Nord Italia, la sorgente d’acqua e il magazzino. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2017. Il business venduto era entrato nel portafoglio di Gruppo Campari nel 1995, nell’ambito della prima acquisizione di Gruppo Campari. La gamma faceva parte di un portafoglio più ampio di brand che includeva anche l’aperitivo analcolico Crodino, brand escluso dall’operazione annunciata e che rimane attualmente un marchio strategico di proprietà del Gruppo Campari. Nel corso degli anni Gruppo Campari ha introdotto con successo varie line extension, rafforzando ulteriormente il business Lemonsoda, leader di mercato indiscusso nel segmento delle limonate inItalia.