Campania Vision e Progetti: Così rilanceremo l’area tra la costiera tirrenica e la dorsale appenninica

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“Contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione della zona costiera tirrenica integrata con la dorsale appenninica campana”: è lo scopo principale di Campania Vision e Progetti-Aps, associazione che annovera nel suo Consiglio direttivo docenti, imprenditori, professionisti e operatori del volontariato come Costantino Formica (designato presidente), Fabio De Felice, imprenditore e professore alla Parthenope, Ciro Iengo, ex sindaco di Ercolano, operatore di sviluppo territoriale. Campania Vision e Progetti-Aps, si legge nella nota di presentazione “è un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro (in coerenza con la legge principale che disciplina il Terzo Settore) che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale” e che punta, in particolare, a promuovere “la piena integrazione territoriale e sociale, la transizione green e l’innovazione sostenibile”, nonché “‘educazione, la formazione professionale e la tutela del patrimonio culturale e ambientale”.

La sede legale del nuovo soggetto campano del Terzo Settore è a Ercolano ma i fondatori assicurano che nasceranno presto succursali nelle altre province campane e, nel frattempo, hanno promosso punti di riferimento che fungono da “antenne territoriali”.

Le principali line programmatiche sulle quali si muoverà  Campania Vision e Progetti, si legge ancora nella nota diffusa dai promotori,  “riguardano in via prioritaria, lo sviluppo inclusivo, sostenibile e l’integrazione territoriale, la promozione e il sostegno dei fabbisogni di personale e di competenze dei territori, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche ma anche la promozione e il sostegno della sana nutrizione, il supporto al turismo sostenibile”. “L’Associazione intende altresì impegnarsi nell’orientamento alla cultura imprenditoriale e all’autoimpiego” e promuovere “la diffusione della cultura e delle pratiche innovative nel contesto dell’Open Innovation”.

“Le priorità operative – prosegue il comunicato – riguarderanno la promozione di accordi di partenariato con Università, enti locali, altre associazioni, per effettuare comuni studi/analisi e rilevazioni dei fenomeni di marginalità; la promozione, in collaborazione con operatori del settore turismo, enti locali, Pro Loco e rete associativa territoriale, di pacchetti turistici innovativi, esperienziali e di ritorno. S’intende anche collaborare alla promozione di progetti mirati alla crescita della consapevolezza in materia di partecipazione attiva, allo sviluppo dei sistemi di riconoscimento e delle motivazioni delle comunità di apprendimento, particolarmente diretti alle Pmi e al sistema associativo. Infine, in materia di innovazione territoriale, si punta alla realizzazione – a titolo sperimentale e modulare – di un Urban digital center, con sistema gestionale in forma associata e/o in convenzione con enti locali, che operi in sinergia per la costituzione, la gestione e l’animazione di uno spazio e contenitore di innovazione digitale e urbana in chiave sostenibile, mirante, tra l’altro, ad avvicinare i cittadini ad internet e ai servizi erogati dalla Pubblica amministrazione, operando in maniera inclusiva sul territorio”.