Campania Startup, via alla terza edizione. De Luca: Continuiamo a investire sui giovani

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“La Campania vuole mantenere il suo primato di amministrazione che investe sui giovani e le loro aspirazioni imprenditoriali. Abbiamo voluto dare un segnale importante con risorse economiche rilevanti, anche in considerazione degli ottimi risultati raggiunti nella precedente programmazione. L’obiettivo è sostenere molte imprese e stare al loro fianco proprio in fase di avvio, valorizzando innovazioni e competenze a beneficio di tutto il territorio campano”. Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca annunciando il via alla terza edizione dell’avviso Campania Startup – annualità 2023 – per “la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di conoscenza, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi in coerenza con le traiettorie prioritarie della Strategia regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente – RIS3 Campania”, spiegano da palazzo Santa Lucia. “Con questo strumento – puntualizza la Regione – si intende continuare a sostenere la competitività del territorio regionale attraverso il supporto alle startup innovative nel processo di crescita che possa assicurarne la sostenibilità di medio-lungo periodo e lo stimolo alla nascita di nuove idee imprenditoriali. L’avviso è, infatti, rivolto sia alle startup innovative già costituite e operanti nelle Aree di specializzazione della RIS3 Campania, sia alle persone fisiche che intendano promuovere un nuovo progetto di impresa”. Tra gli elementi centrali dell’avviso: Innovatività e Vicinanza al Mercato (i progetti che saranno finanziati dovranno caratterizzarsi per l’elevato contenuto innovativo ed essere sul mercato al massimo tra dodici mesi); Investimenti (l’investimento minimo dovrà essere di 70mila euro con un contributo non inferiore a 50mila euro. Il contributo massimo sarà di 350mila euro per un investimento di importo massimo di 500mila euro); Intensità di aiuto (l’intensità è pari al 70% della spesa ammissibile, nel caso in cui la spesa ammissibile risulti di importo pari o inferiore 100mila euro, l’intensità è aumentata all’80% della spesa ammissibile); Premialità (saranno valutati con punteggio aggiuntivo la capacità del progetto di creare nuova occupazione: la rilevanza della presenza nella compagine di giovani e/o donne, la localizzazione dell’iniziativa in una delle aree interne della Campania – Snai 2021-2027).

L’avviso sarà gestito attraverso la piattaforma digitale https://servizi-digitali.regione.campania.it/ProgettiStartUp che accoglierà le proposte progettuali fino al 31 luglio. Gli impatti attesi sono: la valorizzazione economica dei risultati della ricerca; l’allargamento della base di startup innovative; l’aumento dell’occupazione qualificata; l’avanzamento tecnologico sulle aree strategiche della Strategia di Specializzazione Intelligente: Aerospazio, Agritech, Biotecnologie e Salute dell’uomo, Beni culturali – Turismo e Industria creativa, Energia – Ambiente e Costruzioni sostenibili, Materiali avanzati e Nanotecnologie, Tecnologie abilitanti ICT, Trasporti e Logistica, Blue growth, Moda e Design. “Negli ultimi 5 anni – sottolinea la Regione – la Campania ha conseguito significativi risultati nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e delle startup, attestandosi tra i territori più dinamici a livello nazionale: prima regione per tasso di imprenditorialità giovanile (7,7%, contro media nazionale 5,6%), terza regione per startup innovative con oltre 1420 startup, con una crescita da luglio 2015 del +455%, seconda regione per incubatori certificati. Napoli e Salerno rientrano nella classifica delle prime dieci città per numero di startup innovative”. “La nuova generazione imprenditoriale innovativa – spiega Valeria Fascione, assessora alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania – è pronta a sostenere la competitività della Campania. Ci aspettiamo come nelle scorse edizioni una bella risposta in termini di qualità di proposte dal territorio e vogliamo anche attrarre promettenti realtà nazionali. Gli indicatori economici, in questo momento, posizionano la Campania come una delle regioni più aperte e innovative in Italia”.