La Regione Campania continua la sua opera di semplificazione e digitalizzazione dei servizi. Presentata questa mattina a Napoli, nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, la nuova app Campania in Salute (già disponibile da lunedì scorso sui portali Apple e Android). L’iniziativa rientra all’interno del programma Burocrazia Zero voluto dal presidente Vincenzo De Luca. Già lo scorso gennaio è partita la piattaforma Sismi.Ca per snellire le procedure edilizie, adesso tocca alla sanità e il governatore ha già anticipato che arriveranno presto novità relative alla riforma digitale delle procedure Via e Vas che riguardano l’assessorato all’ambiente. Tutto nell’ottica di una “sburocratizzazione con la spada”. “Lavoriamo per eliminare tutto quello che è eliminabile: l’obiettivo che abbiamo è di fare della Campania, nell’arco di un anno e mezzo, la regione più digitalizzata d’Italia. Vogliamo semplificare i rapporti con i cittadini, le imprese e i ceti professionali” sostiene De Luca che ha partecipato alla presentazione dell’app Campania in Salute assieme ai dirigenti di Palazzo Santa Lucia, Massimo Bisogno, Roberta Santaniello e Nino Postiglione e all’assessore regionale al Bilancio, con delega anche all’Informatizzazione dei processi contabili e gestionali in ambito sanitario, Ettore Cinque.
Nello specifico il nuovo portale consente un rapporto più fluido e rapido con il sistema sanitario. Attraverso l’app è possibile prenotare via web visite specialistiche o accertamenti diagnostici, confermare i pre-appuntamenti per le seconde visite e pagare con carta di credito i ticket. Il tutto non solo per sé stessi, ma anche per i familiari. Si può inoltre cambiare medico di famiglia o pediatra, dichiarare il reddito per ottenere l’esenzione del ticket, consultare l’elenco dei vaccini effettuati e scaricare il fascicolo elettronico che di fatto è una fotografia della propria situazione sanitaria. “E’ una giornata importante soprattutto per i nostri concittadini – sottolinea ancora De Luca -. Siamo partiti lunedì e l’app è stata già scaricata da 13mila persone di cui quasi 600 hanno già fatto una prenotazione: prevediamo una ricaduta straordinaria di questa iniziativa. Le visite sono classificate, ovviamente sulla base della ricetta medica, in visite urgenti, di media urgenza e programmabili”.
“Per le prenotazioni urgenti – spiega il Presidente della Campania – le visite vengono date a 48 ore, non di più. Quelle di media urgenza a una settimana o due e quelle programmabili in tempi più lunghi. Abbiamo tutta una serie di servizi che tendono a semplificare la vita ai nostri concittadini. Lo dico soprattutto per le famiglie dove magari ci sono anziani che devono prenotare la visita specialistica: un nipote o un figlio che ha familiarità con queste tecnologie può fare le prenotazioni, direttamente da casa, in tempi davvero immediati”.