Campania, De Luca: La nostra regione vittima di un’aggressione mediatica

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in foto Vincenzo De Luca

“Abbiamo riscontrato elementi di disinformazione che vanno corretti, c’è un’aggressione mediatica alla Campania che ci aspettavamo, ma nessun problema: ho detto ai nostri dirigenti di non farsi distrarre dalle stupidaggini e di pensare a lavorare per risolvere le cose serie”. Vincenzo De Luca comincia così il suo tradizionale appuntamento del venerdì pomeriggio per fare il punto sull’emergenza covid. Nel mirino del governatore della Campania alcune notizie che sono circolate nei giorni scorsi relative ai posti letto disponibili negli ospedali e alla situazione tamponi. Sul primo punto De Luca risponde dati alla mano: “Un’emittente nazionale si è collocata per mesi davanti al Cotugno trasmettendo l’idea che l’esaurimento dei posti letto di questo ospedale significasse l’esaurimento dei posti letto regionali. È ovviamente una frottola perché in Campania ci sono altri 50 ospedali – spiega il presidente della Regione -. Abbiamo 671 posti destinati al covid e ne sono occupati poco più di 520/530. Significa che ci sono 141 letti liberi. Per quel che riguarda le terapie intensive – prosegue De Luca – abbiamo 100 posti di terapia intensiva e attualmente 52 ricoveri. Le cose possono cambiare nei prossimi giorni ma attualmente abbiamo la metà dei posti liberi”.
Sulla situazione tamponi e sui presunti tempi di attesa nei pressi delle Asl, De Luca mostra invece due fotografie: “Un’altra emittente nazionale ha cominciato un servizio parlando di 700 persone ferme per ore nei locali della Napoli1 e poi ha raccontato di attese di 10 giorni per i tamponi domiciliari: è tutto falso. In questa prima foto potete vedere la folla questa mattina alle 9, quest’altra foto invece è delle 11 e non c’è più nessuno tranne due pappagalli appollaiati sull’aiuola che andavano multati. L’informazione quando ci si collega da Napoli – conclude De Luca – non deve essere arricchita di elementi di contorno, sceneggiate e quant’altro”.