Cambia la filosofia della Borsa internazionale del Turismo di Milano e la Campania risponde portando le sue bellezze. Tra le novità, oltre alle visite notturne negli scavi di Ercolano dal titolo “Storie sepolte”, da giugno a settembre sarà possibile passeggiate sul Gran Cono del Vesuvio, di sera, accompagnati da guide specializzate e performance teatrali. E’ ancora il Grand Tour, con la valorizzazione dalla costa alle aree interne, a essere protagonista della Bit di Milano che, quest’anno, dedica uno spazio all’enogastronomia. “La Bit è per la Regione Campania l’appuntamento per la promozione turistica in Italia – dice Pasquale Sommese, assessore al Turismo della Regione Campania. – I nostri operatori presenti allo stand istituzionale quest’anno sono aumentati”. E il 13 febbraio, a Milano, come annuncia Sommese, sarà presentato “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand tour”, finanziato e promosso dall’Assessorato al Turismo e realizzato con la Scabec attraverso lo strumento di Campania Artcard.
I numeri – L’area complessiva espositiva è di 400metri quadri di cui 300 dedicati agli operatori e 100 alla parte istituzionale. Sono 41 le agenzie di viaggio, 41 le strutture ricettive, 18 soggetti istituzionali, 25 tra Consorzi e associazioni di categoria. Il Comune di Napoli punta sul turismo culturale e, parafrasando Aristotele, come spiega Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura, è stata scelta la frase “Napoli: la meraviglia nasce dalla conoscenza”. “Vogliamo offrire una sollecitazione al di là di rappresentazioni negative – ha affermato – Chi viene a Napoli ne ricava un’esperienza straordinaria”. Maurizio Maddaloni, presidente di Unioncamere Campania, sottolinea come “la Bit di Milano sia un momento tra i più importanti del turismo nazionale e internazionale. Lì il sistema di rappresentanza delle imprese – conclude – può ‘quotare’ il comparto del turismo fatto di eccellenze”.