“I clan si sono reinventati nel mercato della commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, soprattutto in mascherine anti-Covid”. L’allarme è stato lanciato dal presidente della Corte d’Appello di Napoli, Giuseppe De Carolis di Prossedi, durante la conferenza stampa di anticipazione alla presentazione dell’anno giudiziario che ci sarà sabato. “In questa fase economica emergenziale – spiega il presidente – conseguente alla pandemia da Covid, il riciclaggio e il reinvestimento di denaro da parte della criminalità organizzata è risultato più difficoltoso, non potendo accedere agevolmente al tradizionale mercato delle imprese turistiche della ristorazione dell’abbigliamento, ma ha trovato nuove fonti di riciclaggio e guadagno della commercializzazione dei dpi e in particolare di mascherine protettive, che sono state vendute in grossi quantitativi anche ad enti locali e ospedalieri”. CRO CAM ves/vln 281134 GEN 21