Camorra, ecco il tesoro del clan Contini: 4 mln in contanti, diamanti e orologi di lusso per 5 mln

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Denaro contante per oltre 4 milioni di euro. Ed ancora, numerosi preziosi, oggetti in oro, diamanti e 48 orologi di lusso il cui valore – non inferiore a 5 milioni di euro – è in corso di stima. Questo quanto trovato e sequestrato nel corso dell’operazione interforze eseguita ieri che ha provato come nonostante la detenzione in regime di 41 bis, due elementi apicali del clan camorristico Contini avrebbero continuato a svolgere un ruolo strategico nel sodalizio. Con l’operazione eseguita dalla squadra mobile di Napoli, dal nucleo investigativo dei carabinieri di Napoli, dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli e della Scico della guardia di finanza ha portato all’esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia, che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro soggetti, appartenenti allo stesso nucleo familiare, due dei quali già detenuti per altra causa. Il sequestro è stato eseguito nel corso della perquisizione effettuata nei confronti di uno dei quattro destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa per i reati di associazione mafiosa, minaccia, induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria, riciclaggio e autoriciclaggio, aggravati dalla finalità agevolativa del clan Contini. La perquisizione effettuata nell’abitazione di uno degli indagati ha permesso di scoprire un caveau abilmente occultato e schermato con lastre in ferro, la cui localizzazione è stata possibile grazie a strumenti tecnologicamente avanzati, al cui interno è stato rinvenuto il “tesoro” sottoposto a sequestro.   Sulla base delle risultanze investigative, il destinatario del sequestro avrebbe riciclato i proventi di truffe perpetrate mediante la rivendita di orologi di lusso in società intestate a soggetti prestanome, operanti nei settori della gestione di rifiuti ferrosi, della telefonia e della locazione di immobili e dedite all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.