Calzaturiero, balzo in avanti dell’export. Ma la Campania crolla

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Nel 2018 le esportazioni di calzature finite e componentistica da parte delle aziende italiane sono salite del 3,6% a 9,85 miliardi di euro. Secondo i dati elaborati da Confindustria Moda per Assocalzaturifici, il finale d’anno registra una nuova accelerazione per le vendite all’estero che, dopo un terzo trimestre fiacco (+0,9%), segnano un +7,4% tendenziale in valore nell’ultima frazione. Tra le principali regioni a vocazione calzaturiera la Lombardia chiude l’anno con un +12,8% dell’export, il Veneto a +4%, Toscana +4,1%, Marche -4,1%, Emilia Romagna -2,1%, mentre la Campania è in calo del 12,8%. I risultati positivi del 2018 sono stati però accompagnati dalle contrazioni in volume (-3,5% le paia vendute, -7,7% la componentistica). Da notare l’arretramento dell’export verso la Russia, con un -11% complessivo, mentre la quota extra Ue sale dal 49,4% al 49,9%.