Calenda eletto primo segretario di Azione: Ma il partito non si identifica solo con me

222
in foto Carlo Calenda

Carlo Calenda è stato eletto primo segretario di Azione dai 300 delegati riuniti a Roma per il Congresso del partito. Nel discorso di chiusura Calenda ha voluto rimarcare che “il partito non è Calenda e questo congresso lo dimostra”. Rifacendo la storia del partito il segretario ha ricordato che “sono stati due anni in cui abbiamo portato sulle spalle Azione un pezzettino per volta, per portare il partito a fare a meno di me”. Per poi ribadire: “Questo è quello che serve, un partito che è talmente forte per cui l’apporto dei leader è un apporto in più, non decisivo. Vorrei riflettere sulla qualià degli interventi di questi due giorni e vorrei si comparassero con quelli che si sentono normalmente in un partito. Azione non è Calenda, non è cos^. Noi siamo uno dei partiti con la migliore classe dirigente di sempre. L’Italia è piena di energie ma se non sconfiggiamo il problema che la politica è un posto in cui non puoi stare se sei una persona perbene…lo dico con affetto a Draghi”. “Quando una classe dirigente politica pensa che sia più importate andare a correre otto chilometri tutte le mattine invece che leggere di politica e filosofia è una classe politica finita – ha detto ancora -. Questo è un partito che è nel campo di chi sa che una comunità si regge sui doveri oltre che sui diritti”.