Con le alte temperature, nelle case degli italiani si accendono i condizionatori: si tratta degli elettrodomestici tra i più energivori ed è per questo quanto mai importante sapere come utilizzarli e conoscere quale potrebbe essere il loro impatto in bolletta. Basti pensare che un condizionatore a parete può arrivare a pesare circa 50 euro in bolletta mensile, mentre uno portatile fino a 60 euro/mese, impattando sulla bolletta estiva di una “famiglia tipo” fino al 50%. A fare i conti è Selectra (selectra.net), il servizio gratuito che confronta i principali fornitori di luce, gas e internet. Selectra ha infatti condotto uno studio per simulare quanto potrebbe spendere una famiglia tipo italiana per accendere i condizionatori in casa nell’estate 2023 e un sondaggio per conoscere le abitudini di “raffrescamento” estivo degli italiani, secondo il quale 7 utenti su 10 scelgono un condizionatore a parete.
Quanto consumano gli italiani con il condizionatore
Per un condizionatore a parete di classe energetica alta, sufficiente per raffreddare una stanza di 25 m2, Selectra stima un costo in bolletta di quasi 25 euro al mese: di fatto per una famiglia tipo, il peso del raffreddamento in bolletta estiva si attesterebbe sul 26%. Con un condizionatore più potente, ideale per una superficie di 40-50 m2, bisognerà invece prevedere una spesa di circa 50 euro al mese, con la bolletta estiva di 115 euro/mese. Un condizionatore portatile di Classe A, invece, impatterà fino al 50% sulla bolletta estiva: circa 60 euro al mese, considerando una bolletta estiva che sarà quindi di circa 120 euro al mese. Importante fare i conti anche per chi sceglierà di rinfrescare le stanze con un deumidificatore o un ventilatore. Nel primo caso, per un deumidificatore da 20L (per 25 m2) si spendono al mese circa 30 euro. Meno traumatico il conto in bolletta per chi preferirà un ventilatore, che impatta appena un 5% nella bolletta estiva della famiglia tipo, con un prezzo che varia tra i 3 e i 4 euro a seconda che si tratti di un ventilatore da terra o a soffitto. “L’impatto del raffrescamento delle abitazioni nel periodo estivo è davvero notevole: basti pensare che l’utilizzo di un condizionatore potente, per un giorno per 6 ore, equivale a più di un anno di ricariche di uno smartphone (circa 482 ricariche piene) e ad un mese di funzionamento di una lampadina a basso consumo, sempre per 6 ore al giorno”, spiega Antoine Arel, co-founder di Selectra Italia. Per questo, sarebbe fondamentale conoscere l’utilizzo e il funzionamento dei condizionatori e adottare buone abitudini per il raffreddamento della casa in estate.