Caronte, la tempesta di calore, temperature da record e notti tropicali. Saranno giorni ‘infuocati’ per l’Italia, secondo quanto prospettano bollettini ed esperti di meteo. Fra chi patirà di più per l’impennarsi dei valori sulla colonnina di mercurio “ci sono senz’altro i bambini”, avverte il pediatra Italo Farnetani.
Quali contromisure adottare per proteggerli? Due gli obiettivi da raggiungere, spiega l’esperto all’Adnkronos Salute: abbassare la temperatura corporea e idratare. Il segreto è “farlo divertendosi – premette – Se si cerca di proporre azioni che il bambino gradisce o è capace di fare si otterrà massima collaborazione; se invece si cercherà di imporre direttive pur scientificamente valide, ma non adatte a un bambino, probabilmente si otterranno risultati negativi”.
L’esperto riassume in 10 regole d’oro le mosse strategiche che i genitori possono adottare per mettere al sicuro i loro piccoli dall’afa. “La premessa – evidenzia – è che in una situazione di alte temperature che si può definire emergenziale, bisogna mettere da parte alcune indicazioni nutrizionali che normalmente vengono seguite e cercare di ottenere rapidamente i risultati prefissati. L’interruzione dello stile di vita alimentare per alcuni giorni o qualche settimana – rassicura – non modifica il quadro generale dell’organismo”. Il decalogo del pediatra, professore ordinario dell’Università Ludes-United Campus of Malta, parte dunque dall’idratazione: 1) La giusta idratazione, più idonea per l’organismo, è di bere liquidi con integratori. I bambini non accettano in molti casi il sapore diverso e il rischio è che non bevano. E allora c’è un integratore naturale, che è il frutto più amato dai bambini: il cocomero. Fra le voci più in alto nelle classifiche di gradimento della frutta, i bambini lo mangiano volentieri. E contribuisce anche ad abbassare la temperatura dell’organismo, ma soprattutto è ricco di acqua e di minerali. In questo modo il bambino assume con entusiasmo quello che gli serve per contrastare il caldo eccessivo. E’ utile anche dire che al secondo posto fra i frutti più graditi, c’è l’uva che, anche se contiene meno acqua, è ricca di sali; 2) Purché bevano, cioè introducano liquidi, vanno bene anche bibite zuccherate in commercio, normalmente sconsigliate. In questo momento di emergenza, chiediamo ai bambini qual è quella che preferiscono e, coinvolgendoli, facciamoli bere. 3) Non dimentichiamo però che la bevanda ideale è l’acqua. Va bene naturale, leggermente frizzante o frizzante. E’ necessario che sia a temperatura ambiente, ma va bene anche fresca. Una cosa che ai bambini piace tantissimo sono le bottiglie da mezzo litro, da tenere nello zainetto e usare in autonomia. I bambini si sentono grandi e sono invogliati a bere. Essendo in plastica, inoltre, non si rischiano traumi ai denti per i più piccoli. 4) Il miglior sistema di raffreddamento? Fare il bagno in acqua. Va bene sia quella della piscina che il mare, se si può. In questi giorni così caldi, lasciamo i bambini più liberi di stare in acqua per il tempo che sentono necessario. Si raffreddano, si divertono e fanno attività motoria. Se cominceranno a sentire freddo, saranno loro stessi a voler uscire. 5) Obbligatorio, quando si esce dall’acqua, sia al mare che in piscina, fare la doccia. Utile farla anche quando si è in casa. Se si percepisce che il bambino è sudato è infatti bene rimuovere il sudore, che favorisce le infezioni, soprattutto da funghi. 6) Altro sistema per raffreddarsi e nello stesso tempo nutrirsi con piacere è il gelato. Il gusto preferiti dai bambini: il cioccolato. E piace anche la stracciatella. Le altre scelte saranno influenzate dal colore, pertanto fiordilatte, pistacchio, fragola. 7) Teniamo il bambino il più possibile all’ombra, e si usi l’aria condizionata. 8) Il caldo deprime l’appetito, a differenza del freddo che lo esalta, perciò in questi giorni è importante che il bambino riesca ugualmente ad assumere gli alimenti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo. Il consiglio è di privilegiare i cibi freschi e soprattutto chiedere ai piccoli cosa gradiscono mangiare, un altro modo per coinvolgerli. I genitori, conoscendo i loro gusti, potranno proporre loro preparazioni fresche e appetitose. Secondo le mie ricerche condotte negli anni, fra gli alimenti sempre benaccetti in questo periodo dell’anno figurano: parmigiano, ricotta, pizza margherita per gli under 6 e con wurstel per i più grandi. Anche se calde, fra le pietanze preferite ci sono le patate fritte. Si possono proporre ai bambini, e suggerisco di prepararle utilizzando olio di oliva. Va bene anche il latte, se piace, però ricordiamo che è da considerare un alimento e non una bevanda, pertanto non deve sostituire gli altri liquidi indicati. 9) Anche se si sta in città, quando si esce e c’è il sole, usare una crema solare protettiva, da applicare ogni 3 ore. 10) Attenti alla ‘febbre da calura’. Quando fuori ci sono 40° C è inutile misurare la temperatura al bambino e allarmarsi se si presenta superiore a 37 gradi. E’ ovvio che con giornate bollenti come queste la pelle si surriscaldi e dia un ‘falso’ risultato di febbre. Ma è solo canicola.