Calcio: Frank Ribery si ritira, ma resta nello staff della Salernitana

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(dal profilo Facebook U.S. Salernitana 1919)

“Il pallone si ferma. Le emozioni dentro di me, no”. Con questa breve didascalia e un video postato su Instagram che ripercorre vari momenti della sua carriera, Franck Ribery dice basta al calcio giocato. Il francese lascia all’eta’ di 39 anni dopo 26 titoli conquistati (tra cui figurano una Champions League e 9 scudetti con il Bayern Monaco), infinita’ di gol e colpi di classe, ammirati negli ultimi tre anni anche qui in Italia con le maglie di Fiorentina e Salernitana.

L’allenatore Nicola: Un onore averlo a fianco
Contro lo Spezia quasi un confronto diretto per la Salernitana. Mister Nicola cerca all’Arechi una vittoria che varrebbe doppio. “In Coppa Italia lo Spezia ha giocato con il 4-3-3 ma con interpreti diversi, dipenderà dalle scelte del loro allenatore – afferma Nicola -. Su dieci partite hanno giocato otto con il 3-5-2 potrebbero cambiare anche a partita in corso. Domani sarà una bella partita, dobbiamo provare gusto a giocarla. È quello che fa la differenza. Credo che la Salernitana stia facendo quello che deve fare, nelle ultime due partite per ovvie dinamiche non siamo riusciti a fare quello che volevamo”. Contro lo Spezia la possibilità di recuperare due granata: Bohinen e Fazio mentre Lovato rischia di dare forfait. “Lovato ha avuto l’influenza, non so se ci sarà. – afferma il tecnico granata – Fazio si è allenato tutta la settimana e ci sarà. Siamo contenti perché costituisce una risorsa in più. Bohinen ha fatto un’altra settimana con noi, l’idea è di dargli più minutaggio, vedremo se dall’inizio o a partita in corso. Ora conta parlare con loro per capire la percezione delle loro condizioni”. Per Nicola il match di domani è quasi da ex.
“A La Spezia ho giocato, mi sono trovato molto bene – chiosa Nicola – Ma questa storia appartiene al passato, ora sono concentrato sulla mia storia da allenatore della Salernitana. Dobbiamo essere in grado di cambiare volto a seconda degli avversari. Quando siamo nella nostra metà campo si è un po’ più prudenti, quando siamo in quella avversaria siamo più aggressivi”. La chiusura è per Ribèry pronto a entrare nello staff della squadra appendendo gli scarpini al chiodo. “È giusto tributare un forte e sentito applauso a Ribery – dice Nicola – Siamo onorati che abbia accettato di far parte del nostro staff. Sarà collaboratore di campo. È un potenziale allenatore, ha capacità di sdrammatizzare e rilanciare. Adesso ha un punto di vista legato a uno staff e alcune considerazioni che ha già fatto mi piacciono. Domani credo che sarà in panchina con noi”.