Caffè Manari, a Capri apre i battenti la galleria del dolce

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di Massimo Cerrotta

Con la fine del lockdown e l’arrivo dei primi turisti, l’isola azzurra inizia il suo lento risveglio. Tuttavia, se tra le più grandi aziende del settore turistico si registrano ancora ritardi eccellenti, tra i giovani imprenditori capresi c’è anche chi ha voglia di investire nel proprio paese nonostante il momento difficile. È il caso dei fratelli Manari, Giulia ed Eugenio, che lo scorso sabato 20 giugno hanno inaugurato, in Via Madonna delle Grazie, cuore medievale del centro storico di Capri, il loro “Caffè Manari – La galleria del dolce”. Unico nel suo genere sull’isola, grazie al suo bancone in marmo e oro, ai suoi arredi originali e al suo artwall d’ingresso ricco di fantasie esotiche, questo nuovo locale unirà caffetteria e pasticceria, offrendo nel contempo anche proposte per pranzi leggeri o spuntini a base di insalata, frutta o yogurt con cereali. Ispirati alla pasticceria francese, ma senza dimenticare la tradizione campana, i dessert Manari puntano alla qualità partendo da materie prime superiori, che li rendono delle vere e proprie creazioni d’arte pasticcera. Da qui l’idea di proporli al pubblico nella cornice di una galleria d’arte dove le opere prima si ammirano, e poi si gustano. Un ritorno a Capri centro per la famiglia Manari, che fino ai primi anni duemila gestiva un celebre punto di ristoro nella vicina Via Le Botteghe, e che nel 2017 ha inaugurato un bar di successo in Via Matermania, nell’area nord est dell’isola, dove sorge il monte Tiberio. E proprio sulla scia degli ottimi riscontri raccolti dal loro primo caffè, i giovani fratelli Manari, Giulia, in qualità di direttore, ed Eugenio, Chef Patissier, supportati da papà Virginio, si lanciano oggi in questa nuova e complessa sfida, all’alba di una stagione turistica assolutamente inedita e piena di incognite per la loro isola. In tal senso, l’apertura del “Caffè Manari – La galleria del dolce” rappresenta la migliore espressione di una nuova classe imprenditoriale caprese, pronta a mettersi in discussione e ad affrontare la ripresa con professionalità, coraggio e forza di volontà.”Non ci siamo mai fermati – afferma con orgoglio Giulia – per noi è sempre stato importantissimo garantire un servizio tutto l’anno, ci piace pensare al bar come punto di ritrovo di una comunità, che proponga elementi innovativi e al contempo rappresenti un rimando alle nostre radici.”