Bus, gara regionale senza premialità per IIA

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“Lei mi propone di andare in galera?”. Così il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo ad una domanda sulla possibilità di prevedere premialità nelle gare per l’acquisto di bus (305 che la regione Campania metterà a gara nel prossimo autunno, ndr) che possano favorire il decollo di Industria Italiana Autobus, la newco che ha rilevato l’ex “Irisbus di Valle Ufita, insieme alla Bredamenarini di Bologna. “Ai sindacati – che De Luca ha incontrato ad Avellino nel corso di un incontro dedicato agli investimenti in provincia di Avellino previsti dal patto per la Campania- dirò la stessa cosa. Abbiamo un codice degli appalti e norme nazionali ed europee: le aziende devono impegnarsi a presentare l’offerta migliore. Punto. Così si fanno le gare per non andare in galera”. “La Regione – ha aggiunto – auspica che si faccia una offerta competitiva, d’altra parte essendo un’azienda del nostro territorio avrà oggettivi vantaggi rispetto ad altre. C’è un precedente importante -ha concluso de Luca-, quello con l’acquisto dei treni, gara vinta da Firema, che è un’azienda di Caserta. E’ evidente che chi è collocato nel territorio della Campania, può fare un’offerta più competitiva. Questo è il mio auspico. Più di questo non si può fare”.