Burrata, via al progetto per allungare la data di scadenza. Obbiettivo: Aumentare la redditività delle Pmi

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Aumentare la redditivita’ delle aziende zootecniche attraverso un significativo prolungamento della shelf-life (data di scadenza) della Burrata di Andria Igp, nel rispetto del disciplinare di produzione del formaggio tipico, con interventi in processo prevalentemente di tipo fisico e microbiologico: e’ questo l’obiettivo del Progetto “Burrata”, iniziativa finanziata nell’ambito del Piano di sviluppo rurale- Psr Puglia 2014- 2020 – Sm 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”, per un importo pari a 438.661,40 euro. La Burrata di Andria Igp, e’ un formaggio prodotto con latte vaccino e ottenuto dall’unione di panna e formaggio a pasta filata. Il prodotto deve essere consumato fresco poiche’ e’ caratterizzato da una shelf-life breve che, se da un lato e’ indice di uno stretto legame tra il prodotto ed il suo territorio di provenienza, dall’altro ne limita significativamente le potenzialita’ di mercato”, rileva in una nota Dare Puglia-Distretto Tecnologico Agroalimentare. L’ obiettiv, prosegue la nota, e’ “individuare un metodo in grado di prolungare la shelf-life del prodotto: oltre a costituire un vantaggio in termini di garanzia di qualita’ igienico sanitaria per il consumatore, consentirebbe alle aziende operanti nel settore di incrementare redditivita’ e la competitivita’ ampliando i confini del proprio mercato”. I responsabili del progetto informano infine che “l’eventuale impiego di additivi di supporto nell’iniziativa di shelf-life prevede esclusivamente l’uso di sostanze naturali con le tecnologie innovative che verranno introdotte dopo aver studiato il processo attualmente utilizzato”.