Buoni motivi per donare il cinque per mille: l’esempio di Medici Senza Frontiere

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Quando scegli di donare il tuo cinque per mille, è sempre importante che tu conosca non solo i valori e la mission dell’organizzazione a cui fai riferimento per la tua donazione, ma anche i progetti che vengono attivati da quella realtà. La trasparenza è fondamentale, infatti, per garantire una conoscenza completa delle modalità con le quali vengono investiti e spesi i soldi ricevuti.

L’esempio di Medici Senza Frontiere

Un esempio di chiarezza cristallina in tal senso proviene da Medici Senza Frontiere, una realtà che da più di 50 anni salva vite di uomini, donne e bambini tutti i giorni. Il suo compito, infatti, è quello di portare, in ogni angolo del mondo, cure a migliaia di persone che non hanno la possibilità di usufruire di assistenza sanitaria, magari per colpa di un evento bellico in corso, in seguito a un terremoto o per gli effetti di un’epidemia. Nel momento in cui si prende la decisione di donare il cinque per mille, è utile essere consapevoli del fatto che proprio questa opzione costituisce uno dei più importanti strumenti per la raccolta dei fondi da parte delle organizzazioni come Medici Senza Frontiere, che fanno affidamento sulle somme ottenute per finanziare i propri progetti a sostegno delle persone in difficoltà.

L’obbligo di rendicontazione

Non tutti sanno che le realtà che possono ottenere i fondi del 5 x 1000 devono rispettare un obbligo, che è quello di rendicontare il modo in cui gli importi ricevuti vengono utilizzati. Ebbene, Medici Senza Frontiere ovviamente asseconda tale impegno, e tutti gli anni documenta in modo meticoloso e completo come sono stati impiegati i fondi ottenuti e in quali progetti è stato investito il denaro.

Perché donare il cinque per mille

È necessario mettere in evidenza che donare il cinque per mille non è un obbligo: ciò non toglie, però, che si tratti di una preziosa occasione che vale la pena di cogliere al volo, anche per dare il proprio sostegno ad associazioni con cui si condividono dei valori e dei principi. Medici Senza Frontiere è uno degli enti che si servono dei fondi ottenuti per finanziare le attività e dare un aiuto importante a bambini, uomini e donne in ogni angolo del mondo. Questo tipo di donazione è molto semplice e, soprattutto, non comporta alcun costo: donare il cinque per mille infatti non presuppone un esborso supplementare rispetto alle imposte che in ogni caso dovrebbero essere pagate. Tutto quel che si deve fare è compilare il Modello Unico, la Certificazione Unica o il modulo 730, per poi inserire nel riquadro dedicato al sostegno degli enti del terzo settore il codice fiscale dell’organizzazione che si ha intenzione di supportare.

Le attività di Medici Senza Frontiere

Con il passare degli anni Medici Senza Frontiere si dedica a una vasta gamma di progetti: ce ne sono alcuni che ancora adesso sono in corso, mentre altri si sono conclusi, per esempio perché erano correlati a una situazione di emergenza che per fortuna è giunta a conclusione. Fra i progetti attualmente attivi occorre ricordare quello in Libano, quello in Pakistan e quello nella Repubblica Centrafricana. Nel Sud Sudan, invece, due anni fa 500mila euro sono stati investiti a Yei per un campo rifugiati che è stato utilizzato per garantire cure di salute mentale, mentre altri 600mila euro sono stati stanziati nello Yemen per il nosocomio di Mooha, in cui sono state prestate cure di ginecologia, di ostetricia e di chirurgia di urgenza. Molto importante, infine, è stata l’attività di Medici Senza Frontiere nel periodo di crisi dovuto alla pandemia da coronavirus.