Buone pratiche contro le violenze: progetti entro il 3 giugno

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Prevenire, informare e combattere la violenza nei confronti di donne, giovani e bambini: c’è tempo fino al prossimo 3 giugno per partecipare all’edizione 2015 del bando “Daphne” aperto dalla Commissione europea nell’ambito del Programma diritti, uguaglianza e cittadinanza 2014-2020 con uno stanziamento di 4,5 milioni di euro. Le attività finanziabili potranno riguardare l’apprendimento reciproco, lo scambio di buone pratiche, la cooperazione, nonché attività di sensibilizzazione, informazione e diffusione.

I progetti
Due le tipologie di progetti che potranno ottenere un sostegno: approcci integrati attraverso lo sviluppo di guide e protocolli multi-settoriali per gli attori dei sistemi di protezione dei bambini e altri attori in contatto con vittime o potenziali vittime di pratiche dannose; azioni finalizzate a un cambiamento di atteggiamento presso comunità rilevanti, attraverso il dialogo, l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche.
Quindi le attività si dovranno concentrare sull’apprendimento reciproco, lo scambio di buone pratiche, attività di cooperazione, sensibilizzazione, informazione e diffusione.
I progetti nell’ambito della prima priorità dovrebbero essere sviluppati consultando i gruppi di destinatari, mentre i progetti della seconda priorità devono includere la partecipazione diretta delle comunità interessate, con particolare attenzione al coinvolgimento degli uomini, dei leader delle comunità di origine interessate, dei leader religiosi e delle vittime. La creazione di opportuni collegamenti con i paesi d’origine, in particolare al fine di capitalizzare le iniziative e favorire il cambiamento sociale in paesi che praticano tali pratiche dannose, è incoraggiato anche includendo le organizzazioni di questi paesi del partenariato come partner associati.

Chi può partecipare
Le proposte possono essere presentate da organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite nei 28 paesi aderenti all’Ue e in Islanda. La partecipazione è aperta anche ad organizzazioni internazionali. Il progetto deve avere un carattere transnazionale e il partenariato deve essere composto da almeno tre soggetti provenienti da tre diversi paesi aderenti al programma.
Il proponente del progetto deve essere necessariamente un’organizzazione senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare solo come partner.
Un’organizzazione può presentare più progetti o partecipare a più progetti in qualità di partner ed il proponente può partecipare in qualità di partner anche a interventi proposti da altre organizzazioni.
Tuttavia, nel caso in cui venga selezionato più di un progetto della medesima organizzazione, quest’ultima dovrà dimostrare di avere sufficiente capacità operativa e finanziaria per l`attuazione delle attività previste.

Risorse
Lo stanziamento complessivo per finanziare i progetti è di 4,5 milioni di euro e il contributo può coprire fino all’80 per cento dei costi totali ammissibile. La sovvenzione richiesta non dovrà essere inferiore ai 75 mila euro. I progetti devono essere presentati on line utilizzando l’apposito sistema Priamos entro il 3 giugno alle ore 12.


Risorse
4,5 milioni di euro

Cofinanziamento
Fino all’80 per cento dei costi totali ammissibili

Sovvenzione
Minimo 75mila euro

Chi può partecipare
Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite nei 28 paesi aderenti all’Ue e in Islanda.
Organizzazioni internazionali

 

Scadenza
Ore 12 del 3 giugno 2015