Un appello al mondo della ristorazione e delle pizzerie della Campania affinché si adotti da subito il ‘Piatto Mediterraneo’ in contrapposizione a “modelli sbagliati che rischiano di Un appello al mondo della ristorazione e delle pizzerie della Campania affinché si adotti da subito il ‘Piatto Mediterraneo’ in contrapposizione a “modelli sbagliati che rischiano di penalizzare le corrette abitudini alimentari” viene lanciato da Vito Amendolara, neo vice presidente della Federazione europea per la sanità animale e sicurezza alimentare (Fesass) e presidente dell’Osservatorio regionale della Campania per la Dieta Mediterranea. Amendolara fa riferimento all’ultimo spot televisivo di McDonald’s e rilancia l’idea, in collaborazione con la Regione Campania, in occasione di Expo: “Si tratta di realizzare un piatto da inserire nel menù le cui caratteristiche rispondano in termini di qualità, salubrità, calorie, caratteristiche organolettiche al classico cibo della dieta mediterranea“. Un’apposita commissione tecnico-scientifica valuterà la coerenza con il disciplinare previsto. Nel ‘piatto’ dovrebbero essere presenti gli elementi caratteristici della dieta come pasta, olio, pomodoro, verdura, frutta, pesce. “I ristoranti campani che aderiranno – afferma Amendolara che non esclude di estendere in futuro l’invito anche a operatori di altre realtà territoriali – saranno inseriti nel piano di comunicazione allestito per Expo, contribuiranno a promuovere la dieta mediterranea e a dare il loro contributo per migliorare lo stile di vita dei cittadini consumatori“. Secondo Amendolara “sarà anche l’occasione per invitare i visitatori dell’Expo a conoscere la Campania, patria della dieta mediterranea, contenitore di ricchezze culturali straordinarie e di panorami mozzafiato dove è possibile godere anche di una emozione speciale, quella di gustare un ‘Piatto Mediterraneo‘”. Amendolara ricorda, infine, che la pizza per antonomasia incarna la Dieta Mediterranea per l’equilibrio dei prodotti di cui è composta.