Bruxelles sceglie la tecnologia made in Italy per tradurre i dibattiti del Parlamento Ue

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Un consorzio di aziende italiane e’ stato selezionato dal Parlamento Europeo per trascrivere e tradurre automaticamente i dibattiti parlamentari in tempo reale, coprendo le 24 lingue ufficiali. Si legge in una nota del consorzio guidato da Translated, societa’ di traduzione che ha aperto la strada all’uso dell’intelligenza artificiale per aiutare i traduttori professionisti, e composto dal centro di ricerca Fondazione Bruno Kessler (FBK), e PerVoice, controllata da Almawave, societa’ del Gruppo Almaviva. Il contratto ha durata di un anno e potrà essere rinnovato per altri due. La nuova tecnologia si pone l’obiettivo di riconoscere il parlato, tradurlo in tempo reale e consentire di visualizzare i dialoghi in forma scritta, facilitando la comunicazione e rendendo trasparenti le discussioni a tutti i cittadini dell’Ue, si spiega nel comunicato. In particolare – viene evidenziato – si tratta del primo sistema di traduzione automatica a mantenere l’essere umano nel processo, con i traduttori professionisti, che potranno apportare correzioni durante l’elaborazione. Il modello apprendera’ infatti, adattandosi in meno di un secondo, e consentendo di migliorare la qualita’ in modo progressivo, mentre le sessioni parlamentari proseguono.