Bruxelles, attesa per le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin

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Oggi e domani a Bruxelles le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin: sul tavolo anche la discussione sull’Unione bancaria.

Borse europee in calo con il mercato che guarda alle prossime mosse della Bce nella riunione di giovedì prossimo e con la riunione dell’Eurogruppo nel primo pomeriggio. L’indice d’area Stoxx 600 cede oltre mezzo punto così come Parigi (-0,51%) e Londra (-0,49%). Vendite più consistenti sul Dax (-0,88%) con gli ordini al settore manifatturiero che in Germania sono scesi a febbraio per il secondo mese consecutivo. Piazza Affari lima il calo a -0,56% con il Ftse Mib che è a 18.169 punti. Sempre sotto pressione il credito con il Banco Popolare (-2,88%) , Bper (-2,18%), Mps (-2,77%). E si conferma in deciso rialzo Saipem (+5,29%) che finisce anche in asta, con Jefferies che la promuove ad hold.

Borse di Asia e Pacifico in buona parte positive con l’eccezione di Tokyo che dopo 4 sedute consecutive in rialzo, cede lo 0,61%. Il mercato guarda alla lettura del Pil nel periodo ottobre-dicembre, prevista per domani, che potrebbe segnalare una contrazione più marcata dello 0,4% annunciato nelle stime preliminari di febbraio. Le Piazze cinesi, pur volatili, iniziano la settimana in modo positivo. Shanghai chiude a +0,81% nonostante il taglio delle stime sul Pil nel 2016 e nel quinquennio 2020. Mentre Shenzhen rimbalza a +2,03 per cento. Poco mossa Seul (+0,11%), in buon rialzo invece Sidney (+1,04%). Guardando all’Europa i futures sono in negativo. L’attesa è sulle mosse della Bce e sulla riunione di giovedì. Tra i dati macro l’indice dei prezzi alla produzione in Italia e la riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles.

Oggi e domani a Bruxelles le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin: sul tavolo anche la discussione sull’Unione bancaria.

Borse europee in calo con il mercato che guarda alle prossime mosse della Bce nella riunione di giovedì prossimo e con la riunione dell’Eurogruppo nel primo pomeriggio. L’indice d’area Stoxx 600 cede oltre mezzo punto così come Parigi (-0,51%) e Londra (-0,49%). Vendite più consistenti sul Dax (-0,88%) con gli ordini al settore manifatturiero che in Germania sono scesi a febbraio per il secondo mese consecutivo. Piazza Affari lima il calo a -0,56% con il Ftse Mib che è a 18.169 punti. Sempre sotto pressione il credito con il Banco Popolare (-2,88%) , Bper (-2,18%), Mps (-2,77%). E si conferma in deciso rialzo Saipem (+5,29%) che finisce anche in asta, con Jefferies che la promuove ad hold.

Borse di Asia e Pacifico in buona parte positive con l’eccezione di Tokyo che dopo 4 sedute consecutive in rialzo, cede lo 0,61%. Il mercato guarda alla lettura del Pil nel periodo ottobre-dicembre, prevista per domani, che potrebbe segnalare una contrazione più marcata dello 0,4% annunciato nelle stime preliminari di febbraio. Le Piazze cinesi, pur volatili, iniziano la settimana in modo positivo. Shanghai chiude a +0,81% nonostante il taglio delle stime sul Pil nel 2016 e nel quinquennio 2020. Mentre Shenzhen rimbalza a +2,03 per cento. Poco mossa Seul (+0,11%), in buon rialzo invece Sidney (+1,04%). Guardando all’Europa i futures sono in negativo. L’attesa è sulle mosse della Bce e sulla riunione di giovedì. Tra i dati macro l’indice dei prezzi alla produzione in Italia e la riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles.