(ANSA) – LONDRA, 22 FEB – L’occasione della vita per avere un “cambiamento vero” nelle relazioni tra Londra e l’Europa, quel cambiamento che evidentemente – a suo parere – l’intesa strappata sabato a Bruxelles da David Cameron non è affatto sufficiente a produrre. Boris Johnson è l’uomo del giorno all’indomani dell’annuncio della data – il 23 giugno – in cui il Regno Unito deciderà con un referendum se stare dentro o fuori dall’Ue e illustra così, nero su bianco, le proprie ragioni. Il sindaco conservatore di Londra si è schierato per la Brexit e contro il primo ministro, suo leader di partito. E oggi lo spiega in un articolo pubblicato con enorme evidenza dal Telegraph. “La chance per un cambio reale c’è una volta nella vita”. “Questa – insiste – è la sola opportunità che avremo mai”. E aggiunge: “C’è un unico modo di ottenere il cambiamento vero di cui abbiamo bisogno, tutta la storia dell’Ue dimostra che loro stanno a sentire un popolo soltanto quando dice No”.
(ANSA) – LONDRA, 22 FEB – L’occasione della vita per avere un “cambiamento vero” nelle relazioni tra Londra e l’Europa, quel cambiamento che evidentemente – a suo parere – l’intesa strappata sabato a Bruxelles da David Cameron non è affatto sufficiente a produrre. Boris Johnson è l’uomo del giorno all’indomani dell’annuncio della data – il 23 giugno – in cui il Regno Unito deciderà con un referendum se stare dentro o fuori dall’Ue e illustra così, nero su bianco, le proprie ragioni. Il sindaco conservatore di Londra si è schierato per la Brexit e contro il primo ministro, suo leader di partito. E oggi lo spiega in un articolo pubblicato con enorme evidenza dal Telegraph. “La chance per un cambio reale c’è una volta nella vita”. “Questa – insiste – è la sola opportunità che avremo mai”. E aggiunge: “C’è un unico modo di ottenere il cambiamento vero di cui abbiamo bisogno, tutta la storia dell’Ue dimostra che loro stanno a sentire un popolo soltanto quando dice No”.