Brancaccio (Ance): Superbonus, un volano di sviluppo. E avremmo centrato un obiettivo ambientale Ue

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in foto Federica Brancaccio

L’edilizia “è un volano per la crescita economica”, con impatti positivi: il superbonus “ha consentito un efficientamento del 3% degli immobili in un anno, se questo prosegue nel 2050 avremo migliorato tutto il patrimonio italiano, come dagli obiettivi europei”. Lo afferma, parlando con l’Ansa, la presidente dell’Ance, Federica Brancaccio. “Si guarda giustamente alle coperture dei provvedimenti – dice – ma esiste una spesa buona e una non buona. Allora dico, visto che l’esigenza c’è, di studiare uno strumento certo che dia aiuto ai privati per rendere efficiente il patrimonio immobiliare”. L’Italia, spiega la presidente dei costruttori, ha tre caratteristiche delle quali tener conto: “un patrimonio privato altissimo e frazionato, in mano alle famiglie; un patrimonio oramai vetusto; regole edilizie urbanistiche che hanno immobilizzato la trasformazione delle città e non parlo di beni culturali in zone archeologiche”. Per questo – aggiunge – “bisogna orientare i fondi europei europei su questi obiettivi e il governo deve dire cosa sia economicamente sostenibile”