MILANO (ITALPRESS) – Fai felice un anziano, a Natale “Non basta il pensiero”. Torna anche quest’anno per la settima edizione ‘Nipoti di Babbo Natalè, il progetto di Un Sorriso in Più Onlus sostenuto da Bosch che porta la magia del Natale a migliaia di anziani ospiti nelle case di riposo di tutta Italia. L’obiettivo è unire le generazioni regalando momenti di cura, desiderio, speranza, attesa, sorpresa e gioia. Nato nel 2018, il progetto ha toccato lo scorso Natale 450 case di riposo che hanno aderito all’iniziativa regalando momenti indimenticabili a 8.748 anziani, i cui desideri sono stati esauditi grazie alla generosità dei nipoti sparsi per tutto il Paese. L’obiettivo di quest’anno, assicurano gli organizzatori, è superare i numeri dell’edizione 2023 creando legami unici e inaspettati coi nostri nonni nelle Rsa. In sei edizioni, sono stati realizzati 33.989 desideri in 652 residenze per anziani di 18 regioni italiane.
C’è chi vorrebbe un pelouche, chi un mazzo di fiori, chi la maglia di una squadra di calcio, chi una visita in montagna o un pranzo in compagnia. “Nel corso degli anni – spiega Emanuela Clerici, educatrice – ho notato che gli anziani hanno difficoltà ad esprimere un loro desiderio. Se si parla con loro bisogna capire cosa hanno dentro e trovare un desiderio, tutti ne hanno uno a prescindere dall’età. La consegna del dono è poi sempre un momento emozionante, è qualcosa che va al di là del regalo. L’aspetto principale è l’incontro donatore-anziano, quando due sconosciuti si incontrano e si raccontano tra stupore e gratitudine”. L’edizione di quest’anno partirà il 15 novembre, quando saranno online (sul sito www.nipotidibabbonatale.it) i nuovi desideri e tutti potranno decidere quali realizzare. In questo modo, da una parte i “nonni” e le “nonne” avranno la possibilità di sentirsi importanti e meno soli, dall’altra ogni “nipote” potrà vivere e sperimentare la gioia del dono, ritrovando il vero senso del Natale.
Per Bosch il concetto di responsabilità sociale si evolve nel tempo e oggi più che mai si intreccia con il concetto di diversità e inclusione. Da sempre, infatti, l’azienda, che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, si pone l’obiettivo di migliorare la vita delle generazioni presenti e future, promuovendo una società equa e inclusiva e agendo in maniera responsabile e sostenibile anche attraverso le iniziative che sceglie di sostenere. “Siamo un’azienda che sviluppa tecnologie – ricorda Giuditta Piedilato, Direttrice Comunicazione e Relazioni Pubbliche Bosch Italia – e per questo siamo abituati a parlare al futuro. Non può esserci futuro però se non ci prendiamo cura delle nostre radici. Con questa iniziativa vogliamo essere vicini a chi ha conosciuto una tecnologia diversa, a chi è stato testimone delle rivoluzioni tecnologiche degli ultimi cinquant’anni e sogna di sperimentare il futuro almeno per un giorno. In quest’ottica, realizzeremo desideri diversi, ma tutti legati dalla volontà di regalare un sorriso, un momento di felicità o un semplice gesto a chi vive di ricordi”.
Secondo i dati Eurostat, l’Italia è il Paese con il più alto indice di vecchiaia in Europa. Nel mondo, invece, la nostra penisola è seconda solo al Giappone. Parallelamente, sebbene le persone anziane siano ancora una risorsa per la società, molte di loro vivono un profondo senso di solitudine che incide negativamente sulla loro quotidianità. Ritrovare il contatto con le vecchie generazioni, fermarsi ad ascoltare, donare tempo e attenzioni: Bosch raccoglierà le storie di alcuni ospiti delle RSA ed esaudirà i loro desideri speciali, facendo loro sperimentare per un giorno le tecnologie del futuro e raccontando attraverso dei video le loro emozioni. L’iniziativa “Non basta il pensiero” coinvolgerà anche gli oltre 5.000 collaboratori e collaboratrici delle sedi Bosch in Italia, che contribuiranno ad aggiungere valore all’attività diventando “Nipoti di Babbo Natale”. Le sedi e gli stabilimenti produttivi dell’azienda prenderanno parte all’iniziativa promuovendo e incentivando al loro interno la partecipazione dei dipendenti al progetto della Onlus Un Sorriso in Più.
foto: Ufficio stampa Bosch Italia
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