Borse europee negative, male Deutsche Bank

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Il punto della mattinata. Milano appare negativa. Al momento il FTSE Italia All-Share segna -1.20, FTSE All-Share Capped -1.21, FTSE MIB -1.30, FTSE Italia Mid Cap -0.54, FTSE Italia Small Cap -0.41, FTSE Italia STAR X, FTSE AIM Italia-0.53.      
Bancari deboli in avvio: l’indice FTSE Italia Banche segna -1,8%, l’EURO STOXX Banks -0,9%.
Anche le principali Borse europee hanno aperto l’ultima seduta della settimana in ribasso, anche se al momento il Dax30 di Francoforte segna ora +0.16%, il Ftse100 di Londra è sulla parità +0.00, il Cac40 di Parigi -0.30%, e l’Ibex35 di Madrid -0.46%.

Euro poco mosso contro dollaro. EUR/USD al momento viene scambiato a 1,1240 circa.
Obbligazionario eurozona in recupero. Il rendimento del decennale tedesco scende di 4 bp allo 0,01%, quello del BTP cede 2 bp all’1,32%. Lo spread sale di 2 bp a 121.
Future sugli indici azionari americani in ribasso dello 0,2% circa.

Da segnalare, sul fronte societario, il crollo di Deutsche Bank del -5%. Lo U.S. Department of Justice (il ministero della Giustizia americano) ha proposto un patteggiamento monstre da 14 miliardi di dollari al colosso bancario tedesco, sui contenziosi che riguardano la vendita di titoli legati all’immobiliare nel periodo 2005-2007. “Deutsche Bank non ha alcuna intenzione di risolvere queste potenziali cause civili su cifre vicine a quelle citate”, ha sottolineato l’istituto tedesco. “I negoziati sono solo all’inizio. La società si aspetta che conducano a un esito simile a quelli con le altre banche, conclusisi a valori sostanzialmente inferiori”, ha aggiunto Deutsche Bank

Tokyo positiva con il Nikkei 225 che chiude +0,70%. Borse cinesi oggi inattive per festività.

Le chiusure della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 +1,01%, Nasdaq Composite +1,47%, Dow Jones Industrial +0,99%. 

Borse asiatiche

Chiusura d’ottava in recupero per i mercati asiatici (da ricordare, però, che restano chiuse le piazze di Shanghai, Shenzhen e Hong Kong per la celebrazione delle festività di metà autunno, legate al calendario lunare). 
A sostenere i corsi, in scia alla più che positiva seduta di Wall Street giovedì. 
Sul fronte delle materie prime, continua il declino dei corsi del greggio , deprezzatosi di quasi il 5% nell’ottava. 
L’oro è sostanzialmente piatto, mentre il nichel guadagna circa lo 0,30% a Londra dopo una settimana in decisa frenata. E a Sydney la giornata è contrastata per i titoli minerari, mentre quelli petroliferi recuperano terreno dopo le pesanti perdite dei giorni scorsi. 
Bene anche i finanziari (Macquarie Group guadagna oltre il 3%) e l’S&P/ASX 200 segna un progresso dell’1,08% al termine delle contrattazioni. Sul fronte valutario, il Bloomberg Dollar Spot Index, paniere che monitora la divisa Usa nei confronti delle altre dieci principali valute, segna la terza seduta consecutiva di arretramento. 
Lo yen è poco mosso ma si avvia a un guadagno superiore al mezzo punto percentuale sul dollaro nell’intera ottava. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso con un progresso dello 0,70% (leggermente meglio ha fatto l’indice più ampio Topix, apprezzatosi dello 0,80%).

Borsa Usa

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,99%, l’S&P 500 l’1,01% e il Nasdaq Composite l’1,47%.
Alcuni (deboli) indicatori macroeconomici pubblicati in giornata hanno ulteriormente abbassato le probabilità di un incremento dei tassi di interesse già a settembre. 
L’indice grezzo dei prezzi alla produzione ha evidenziato, nel mese di agosto, una variazione nulla dal -0,4% della rilevazione precedente. Su Base annuale il PPI è rimasto invariato. L’indice core (esclusi energetici ed alimentari) è aumentato dello 0,3% su base mensile (consensus +0,1%). Su base annuale, l’indice Core ha fatto segnare un incremento pari all’1,2%.
Il Dipartimento del Commercio ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno evidenziato nel mese di agosto un calo dello 0,3% m/m, dopo l’incremento dello 0,1% del mese precedente. L’indice escluso il comparto auto è invece diminuito dello 0,1% su base mensile a fronte di una variazione negativa dello 0,4% a luglio. 
La Federal Reserve di Philadelphia ha reso noto che il proprio Indice, che monitora l’andamento dell’attività manifatturiera dell’area di Philadelphia, si e’ attestato nel mese di settembre a 12,8 punti da 2 punti di agosto risultando nettamente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un valore dell’indice pari a +1 punto. 
La Federal reserve di New York ha comunicato che l’indice Empire State Manufactoring (che misura l’andamento dell’attività manifatturiera di New York) si attesta nel mese di settembre a -1,99 punti dai -4,21 punti di agosto risultando inferiore alle attese degli analisti fissate su un indice pari a -1 punto. Un valore al di sotto dello zero indica che l’economia del settore manifatturiero   dello stato di New York è in fase di contrazione.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 9 settembre si sono attestate a 260 mila unità, inferiori alle attese (265 mila) ma lievemente superiori al dato rilevato la settimana precedente (259 mila). Il numero totale di persone che richiede l’indennità di disoccupazione si attesta a 2,143 milioni, superiore ai 2,140 milioni attesi. 
Il disavanzo della bilancia delle partite correnti nel secondo trimestre 2016 si e’ attestato a 119,9 mld di dollari da 131,8 mld del trimestre precedente, rivisto da -124,7 mld. Gli analisti avevano previsto un deficit superiore, pari a 120,5 miliardi di dollari.
La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di agosto la Produzione Industriale ha evidenziato un decremento dello 0,4% rispetto al mese precedente. Il dato e’ risultato peggiore delle attese, fissate su un calo dello 0,3%. Il tasso di utilizzo della capacità produttiva si è attestato al 75,5%, inferiore alla rilevazione precedente (75,9%). 

I dati macro attesi oggi
Venerdì 16 Settembre 2016


CINA Borsa Shanghai chiusa per festività;
10:00 ITA Bilancia commerciale lug;
11:00 EUR Indice costo del lavoro trim2;
14:30 USA Inflazione ago;
16:00 USA Indice fiducia consumatori (Reuters/Univ. Michigan) preliminare set;
22:00 USA Acquisti netti att. finanziarie (l/term.) lug.