Borsa nipponica in rialzo, sotto tono le altre piazze asiatiche

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Il punto della mattinata. Il Ftse Mib segna +0,46%, il Ftse Italia All-Share +0,52%, il Ftse Italia Mid Cap +0,24%, il Ftse Italia Star +0,52%.

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in territorio negativo. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,04%, il Cac40 di Parigi lo +0,39%, il Ftse100 di Londra lo -0.30% e l’Ibex35 di Madrid lo +0,41%.

In Germania, l’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha pubblicato i dati definitivi del Pil relativo al secondo trimestre: l’economia tedesca cresce ad un ritmo meno sostenuto rispetto ai mesi precedenti (era cresciuta dello 0,7% all’inizio dell’anno). Il dato ha evidenziato infatti un incremento dello 0,4% su base trimestrale confermando la lettura preliminare. Su base annuale la crescita si è attestata al +3,1%.

Future sugli indici azionari americani in parità. Le chiusure della seduta precedente a Wall Street: S&P 500 +0,20%, Nasdaq Composite +0,30% (nuovo record storico intraday), Dow Jones Industrial +0,10%. Tokyo in recupero con il Nikkei 225 che chiude a +0,61%.

Borse cinesi deboli: l’indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen termina a -0,36%, l’Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,9% circa. Euro in calo contro dollaro dal massimo di ieri a 1,1355 circa. EUR/USD al momento viene scambiato a 1,1295 circa. 
Mercati obbligazionari eurozona in calo. Il rendimento del Bund decennale sale di 1 bp a -0,09%, quello del BTP sale di 2 bp all’1,15%. Lo spread sale di 1 bp a 124.

Borse asiatiche
Borsa nipponica in rialzo questa mattina (Nikkei +0,61%) grazie soprattutto alla pausa dello yen nella corsa al rafforzamento contro il dollaro ed alle attese di ulteriori acquisti di ETF da parte della BoJ. Proprio questo ultimo aspetto ha rappresentato il leitmotiv delle ultime sedute: l’istituto Centrale nipponico ha infatti acquistato tra lunedì e martedì 2,4 miliardi di yen di ETF dopo che tra il 4 ed il 10 agosto aveva provveduto ad acquistarne altri 70,7 miliardi.

Il timore degli addetti ai lavori è che il mercato sia stato sostenuto in questo periodo da tali acquisti, in assenza dei quali, probabilmente, si sarebbero registrate performance negative. E dunque la recente tendenza di crescita sembra poggiare su basi poco solide e potrebbe non durare a lungo.

L’Ufficio di Gabinetto giapponese ha comunicato questa mattina la lettura finale dell’Indice Anticipatore di giugno, che stima l’andamento dell’economia per i prossimi mesi, che si è attestata a quota 99,2 dai precedenti 98,4 punti della lettura preliminare. Il “Coincident Index” che invece sintetizza lo stato attuale dell’economia è invece salito a 111,1 punti dai 109,2 punti della lettura precedente risultando però inferiore ai 111,8 punti di aprile.

Tra i singoli titoli da segnalare il ribasso in doppia cifra di Shinamura Co, catena di negozi di abbigliamento, le cui vendite ad agosto sono risultate in calo del 5,5% su base annuale.

Sotto tono le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che arretra dello 0,8%, Seoul che ha chiuso in calo dello 0,33% e Taiwan che cede lo 0,15%.

Poco mossa la borsa australiana dove si sono messi in luce i big del comparto minerario come BHP Billiton, Rio Tinto e Fortescue Metals, mentre Alumina si è mossa in territorio positivo nonostante i dati del primo semestre abbiamo fatto segnare un calo dei profitti del 94% rispetto all’anno precedente. Positivi anche i titoli del settore bancario.

Borsa Usa
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,3%. Il listino tecnologico ha toccato il nuovo record storico a 5.275,74 punti.

Markit ha reso noto che nel mese di agosto l’Indice PMI Manifatturiero (stima flash) e’ sceso a 52,1 punti dai 52,9 punti del mese precedente. La rilevazione di agosto evidenzia un trend consolidato di crescita del comparto manifatturiero, che cresce a un ritmo lievemente inferiore rispetto ai massimi di luglio.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (congiuntamente al Census Bureau) ha comunicato che le vendite di nuove abitazioni sono aumentate a luglio del 12,4% rispetto al mese precedente, attestandosi a 654 mila unità (consensus 580 mila), in netta crescita rispetto alle 582 mila unità della rilevazione precedente.

I dati macro attesi oggi
Mercoledì 24 Agosto 2016

08:00 GER PIL finale trim2;

15:00 USA Indice FHFA (prezzi abitazioni) giu;

16:00 USA Vendite abitazioni esistenti lug;

16:30 USA Scorte settimanali petrolio e derivati.