Borsa: Europa sale con materie prime, Milano +2%

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Borse europee di buon passo con il mercato che vede un ulteriore stimolo da parte delle banche centrali. L’indice d’area Stoxx 600 avanza dell’1,81%. Sempre in spolvero le materie prime con Glencore, Rio Tinto, Tenaris. Francoforte è la piazza migliore (+2,24%), seguita da Parigi (+1,9%), Milano (+2%). Londra sale dell’1,12%. Il rialzo degli indici del Vecchio Continente segue quello delle Piazze asiatiche con il Governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan che ha rassicurato che l’istituto “non ricorrerà alla svalutazione competitiva per rilanciare l’export”. I listini poi guardano al G20 a Shanghai e nel primo pomeriggio al dato sul Pil negli Usa. A Piazza Affari prosegue la corsa di Fca (+5,91%) che è stata anche bloccata brevemente per eccesso di rialzo. Sempre viva Eni (+4,96%) in scia ai conti e in particolare per il dividendo. In prima fila anche Tenaris (+4,51%) con Credit Suisse che ha alzato la raccomandazione a neutral. Lo spread è in area 134,5 punti.

Petrolio resta sopra 33 dollari al barile – Si assesta sopra i 33 dollari al barile il pezzo del greggio Wti che ieri aveva registrato il più forte incremento settimanale dal mese di agosto arrivando a 33,07 dollari in chiusura. I contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile passano di mano a 33,06 dollari; il Brent scende a 35,29 centesimi al barile con un calo di 9 centesimi.

Asia chiude settimana in positivo, occhi su G20  – Borse di Asia e Pacifico in rialzo con il Governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan che ha rassicurato, con il G20 di scena a Shanghai, che l’istituto “non ricorrerà alla svalutazione competitiva per rilanciare l’export”. Tokyo chiude a +0,3%, con l’indice Nikkei che sale a 16.188,41 punti. In positivo anche la Borsa di Shanghai (+0,95%, a 2.767,21 punti) mentre quella di Shenzhen manca il rimbalzo nell’ultima parte della seduta, cedendo lo 0,12%. “I mercati di quest’anno sono stati guidati da Cina, petrolio e valute”, spiega a Blooomberg Masayuki Doshida, un analista del Rakuten Economic Research Institute. “Dovremmo vedere se scorte tentano un recupero oggi”, aggiunge. Anche i futures sull’Europa sono in positivo.

Borse europee di buon passo con il mercato che vede un ulteriore stimolo da parte delle banche centrali. L’indice d’area Stoxx 600 avanza dell’1,81%. Sempre in spolvero le materie prime con Glencore, Rio Tinto, Tenaris. Francoforte è la piazza migliore (+2,24%), seguita da Parigi (+1,9%), Milano (+2%). Londra sale dell’1,12%. Il rialzo degli indici del Vecchio Continente segue quello delle Piazze asiatiche con il Governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan che ha rassicurato che l’istituto “non ricorrerà alla svalutazione competitiva per rilanciare l’export”. I listini poi guardano al G20 a Shanghai e nel primo pomeriggio al dato sul Pil negli Usa. A Piazza Affari prosegue la corsa di Fca (+5,91%) che è stata anche bloccata brevemente per eccesso di rialzo. Sempre viva Eni (+4,96%) in scia ai conti e in particolare per il dividendo. In prima fila anche Tenaris (+4,51%) con Credit Suisse che ha alzato la raccomandazione a neutral. Lo spread è in area 134,5 punti.

Petrolio resta sopra 33 dollari al barile – Si assesta sopra i 33 dollari al barile il pezzo del greggio Wti che ieri aveva registrato il più forte incremento settimanale dal mese di agosto arrivando a 33,07 dollari in chiusura. I contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile passano di mano a 33,06 dollari; il Brent scende a 35,29 centesimi al barile con un calo di 9 centesimi.

Asia chiude settimana in positivo, occhi su G20  – Borse di Asia e Pacifico in rialzo con il Governatore della Banca centrale cinese, Zhou Xiaochuan che ha rassicurato, con il G20 di scena a Shanghai, che l’istituto “non ricorrerà alla svalutazione competitiva per rilanciare l’export”. Tokyo chiude a +0,3%, con l’indice Nikkei che sale a 16.188,41 punti. In positivo anche la Borsa di Shanghai (+0,95%, a 2.767,21 punti) mentre quella di Shenzhen manca il rimbalzo nell’ultima parte della seduta, cedendo lo 0,12%. “I mercati di quest’anno sono stati guidati da Cina, petrolio e valute”, spiega a Blooomberg Masayuki Doshida, un analista del Rakuten Economic Research Institute. “Dovremmo vedere se scorte tentano un recupero oggi”, aggiunge. Anche i futures sull’Europa sono in positivo.