Borsa: Asia in rosso con petrolio

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(ANSA) – MILANO, 24 FEB – Seduta in rosso per le borse asiatiche mentre il petrolio continua a scendere e le valute dei Paesi emergenti risentono di una rinnovata avversione al rischio da parte degli investitori.
    Per i listini asiatici – tutti in calo ad eccezione di Shanghai (+0,6%) e Shenzhen (+0,9%) – si tratta della peggior seduta dell’ultima settimana. Tokyo ha ceduto lo 0,85%, appesantito dal rafforzamento dello yen, Hong Kong perde l’1,4% mentre ha tenuto Seul (-0,1%). La maglia nera è stata indossata da Sydney (-2,1%), zavorrata dalle vendite su titoli minerari ed energetici, con Bhp Billiton crollata dell’8,2%. Nel corso della notte le incertezze sulla Brexit hanno spinto la sterlina sotto quota 1,4 sul dollaro per la prima volta dal marzo 2009.
    Dopo che il ministro iraniano del petrolio ha bollato come ridicolo il piano di Russia e Arabia Saudita per congelare la produzione ai livelli di gennaio, il greggio wti tratta attorno a 31,36 dollari al barile. Leggermente negativi anche i future sulle borse europee.
   

(ANSA) – MILANO, 24 FEB – Seduta in rosso per le borse asiatiche mentre il petrolio continua a scendere e le valute dei Paesi emergenti risentono di una rinnovata avversione al rischio da parte degli investitori.
    Per i listini asiatici – tutti in calo ad eccezione di Shanghai (+0,6%) e Shenzhen (+0,9%) – si tratta della peggior seduta dell’ultima settimana. Tokyo ha ceduto lo 0,85%, appesantito dal rafforzamento dello yen, Hong Kong perde l’1,4% mentre ha tenuto Seul (-0,1%). La maglia nera è stata indossata da Sydney (-2,1%), zavorrata dalle vendite su titoli minerari ed energetici, con Bhp Billiton crollata dell’8,2%. Nel corso della notte le incertezze sulla Brexit hanno spinto la sterlina sotto quota 1,4 sul dollaro per la prima volta dal marzo 2009.
    Dopo che il ministro iraniano del petrolio ha bollato come ridicolo il piano di Russia e Arabia Saudita per congelare la produzione ai livelli di gennaio, il greggio wti tratta attorno a 31,36 dollari al barile. Leggermente negativi anche i future sulle borse europee.