Bonus depuratore, 1,5 mln per il 2023: domande al via dal 1° febbraio

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(foto da Adobe Stock gratis)

Con l’inizio della pandemia Covid e la crisi economica dovuta ai rincari delle bollette energetiche, il governo ha messo in campo numerose misure ed agevolazioni per aiutare famiglie e imprese, come ad esempio il bonus di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per i trasporti pubblici o il bonus carburante. Per quanto concerne invece il bonus acqua potabile, sarà utilizzabile anche per le spese sostenute nel 2023, ma non per quelle del 2024. L’ultima Legge di Bilancio, infatti, non ha previsto la proroga della misura. Va sottolineato il fatto, però, che per il 2023 le risorse a disposizione saranno molto esigue: solo 1,5 milioni di euro contro i 5 milioni che sono stati stanziati negli anni precedenti. Queste sono le prime informazioni sul bonus contenute in un provvedimento (n. 3921/2024) pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Il Bonus acqua potabile, o “bonus depuratore”, è un’agevolazione – che copre le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 – che prevede un credito d’imposta del 50% sull’acquisto e l’installazione di un sistema di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell’acqua che esce dai rubinetti. La misura è volta ad incentivare le famiglie e le imprese a ridurre il consumo di bottiglie e altri contenitori di plastica.