Sono stati presentati questa mattina, presso il salone conferenze dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, i risultati del lavoro frutto delle attività tra ricerca di base e ricerca applicata sviluppati da IZSM, Federico II, CNR, IBBR e Materias. L’incontro ha permesso la costruzione di un Team multidisciplinare, promotore di tecnologie innovative per il miglioramento dei processi di sanificazione industriale e conservazione degli alimenti.
Le biotecnologie per la sicurezza alimentare sono utilizzate per prevenire la contaminazione da microrganismi patogeni e per aumentare la shelf-life degli alimenti. Grazie alle biotecnologie, è possibile produrre cibi più resistenti alle malattie e alle condizioni atmosferiche avverse, aumentando la loro durata e la loro freschezza.
Inoltre, tali applicazioni basano la loro innovazione sull’uso di molecole di origine naturale eco compatibili, in grado cioè di ridurre lo spreco alimentare e l’insorgenza di resistenza antimicrobica.
È impossibile affrontare le sfide del Villaggio Globale che abbiamo costruito, i cambiamenti climatici, la diffusione delle malattie da vettore, la antimicrobica resistenza, senza la tecnologia e la ricerca dichiara il Direttore dell’ IZSM, Antonio Limone. Creando un “rete”, con il contributo dell’università, del CNR e dei ricercatori, ci permetterà di costruire qualcosa d’importante per il nostro pianeta.
Oggi parliamo di buone notizie, continua l’assessore all Ricerca, Innovazione e Start up Valeria Fascione intervenuta all’evento. A breve dovrebbe partire il programma FESR che permetterà di rilanciare la nostra strategia di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico, policy per le startup ma anche su digitalizzazione, sostenibilità, grandi infrastrutture. Un programma che va verso l’Integrazione e la complementarietà dei fondi e che consentirà di accelerare la valorizzazione di team multidisciplinari come questo.
Sono sempre più convinto che ricerca, innovazione e servizio rappresentano il fulcro dello sviluppo del nostro paese chiude il presidente di Materias, professor Luigi Nicolais. L’alimentazione, l’ambiente sono settori nei quali noi stiamo investendo e il mondo intero si è finalmente reso conto che rappresentano il futuro e, forse, l’unico settore in cui noi possiamo lavorare e dobbiamo lavorare per il futuro dei nostri giovani. In conclusione, le biotecnologie alimentari rappresentano una grande opportunità per il settore agroalimentare, ma anche per la salute e il benessere dei consumatori. La tecnologia può essere al servizio della sicurezza alimentare, offrendo prodotti sempre più salutari, sani e nutrienti.