Bike sharing in Penisola Sorrentina? Sì, ma dopo aver risolto il problema del traffico auto e della carenza di treni

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In foto una veduta della Penisola sorrentina

di Sergio Fedele*

Stamattina abbiamo partecipato come Atex alla presentazione del progetto intercomunale di “bike sharing” di cui Sant’Agnello è comune capofila.  La presentazione è stata fatta dal sindaco Piergiorgio Sagristani alla presenza dei sindaci di Sorrento, Massa, Piano e degli assessori al Turismo di Meta, Sant’Agnello e Massa. Presenti anche esponenti del mondo associativo.
Molti gli aspetti positivi. Il primo: è l’ennesima iniziativa in queste ultime settimane che i sindaci della Penisola Sorrentina portano avanti come Comprensorio, in direzione di quella Unione dei Comuni che anche oggi è stata evocata con la previsione di raggiungerla entro fine anno. Il sindaco Sagristani nel suo intervento ha sottolineato il ruolo propulsore che alcune associazioni della filiera turistica stanno avendo per raggiungere tale obiettivo.
Peccato però che in questa iniziativa è assente il Comune di Vico, forse perché l’idea nacque prima che si sancisse la volontà di procedere come Comprensorio della Penisola Sorrentina. Si partirà da Sant’Agnello con una sperimentazione iniziale e poi saranno coinvolti tutti gli altri Comuni.
Un’app consentirà l’individuazione delle zone in cui si trovano le postazioni e le bici disponibili. Sara’ possibile partire da un Comune e lasciare la bici in un altro Comune.
La tariffa è pensata per incentivare l’uso con una differenziazione tra residenti e turisti.
Siamo dunque alla sperimentazione.
Ovviamente occorrerà del tempo per realizzare il progetto in tutti i Comuni della Penisola.
E soprattutto occorrerà affrontare (a settembre ci sarà il primo confronto in Prefettura sulla accessibilità in Penisola Sorrentina) e risolvere i drammatici problemi del traffico automobilistico e del dramma del servizio ferroviario.
Se non si affronteranno e non si risolveranno tali problemi (ci sono numerose proposte che speriamo vengano finalmente valutate a partire da metà settembre), anche progetti validi come il bike sharing non potranno decollare perché è impensabile che i residenti possano spostarsi in bici tra  file interminabili di auto.
Se invece riusciremo ad alleggerire i flussi veicolari grazie a specifici interventi che si discuteranno nel Tavolo Accessibilita’, allora il bike sharing diventerà uno straordinario mezzo per gli spostamenti tra i Comuni della Penisola Sorrentina.

*presidente Atex Campania