Biblioteche, più di 8mila in Italia: Campania nella top ten

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(fonte foto Pixabay)

In Italia sono 8.131 le biblioteche pubbliche e private, circa tre ogni 100 chilometri quadrati, con una media di una ogni 8.500 abitanti. Quasi otto su dieci, pari al 77%, sono di pubblica lettura e quasi tutte (il 92%) sono gestite da enti locali. Il patrimonio conservato e reso accessibile è di 166 milioni 950mila unità e, rispetto all’anno precedente, nel 2022 il patrimonio bibliotecario è aumentato del 6%. La maggiore diffusione di biblioteche di pubblica lettura è al Nord (60,2%); segue il Mezzogiorno (27,2%) e il Centro (12,6%). Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Campania, Sicilia, Toscana e Lazio sono, nell’ordine, le prime 10 Regioni per numero di biblioteche e raccolgono quasi l’80% delle strutture complessive. Un terzo dei Comuni italiani (33,7%) non ha nessuna biblioteca né di pubblica lettura né di altro tipo: in totale più di sei milioni di persone non hanno la possibilità di frequentare un luogo dedicato al libro e alla lettura. Sono i principali dati della rilevazione censuaria ‘Biblioteche pubbliche e private’ pubblicata oggi dall’Istat in riferimento al 2022.

LA DIFFUSIONE
L’Istat osserva tuttavia che il numero di biblioteche per 10mila abitanti, rispetto al valore medio nazionale di 1,2 biblioteche ogni 10mila abitanti, la disponibilità di strutture è più alta in Valle d’Aosta (5,1), nella Provincia di Bolzano (4,7), in Molise (2,6), nella Provincia di Trento (2,6) e in Sardegna (2,5). Seguono il Friuli-Venezia Giulia (1,9), il Piemonte (1,8), la Basilicata (1,7) e la Calabria (1,5). Le regioni Lombardia, Marche e Veneto si caratterizzano per valori tra 1,4 e 1,2 biblioteche per 10mila abitanti, mentre Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Campania si posizionano agli ultimi posti, evidenziando una dotazione di biblioteche non adeguata al volume complessivo di potenziali utenti che risiedono nei loro territori. Due Comuni italiani su tre (66,3%) hanno almeno una biblioteca di pubblica lettura. La metà delle strutture è nei piccoli e piccolissimi Comuni, con una popolazione inferiore a 5mila abitanti; il 32,5% è in Comuni di medie dimensioni, dai 5 ai 30mila abitanti.

IN UN TERZO DEI COMUNI ITALIANI NESSUNA BIBLIOTECA 
Un terzo dei Comuni italiani (33,7%) non ha nessuna biblioteca né di pubblica lettura né di altro tipo: in totale più di sei milioni di persone non hanno la possibilità di frequentare un luogo dedicato al libro e alla lettura. La maggioranza di questi Comuni sono nelle cinture dei grandi centri e nelle aree intermedie (69,7%) il restante 30,3% è in posizione periferica o ultraperiferica rispetto ai poli urbani ricchi di servizi e infrastrutture. Dal punto di vista del grado di urbanizzazione, la maggior parte dei Comuni privi di spazi di incontro tra cittadino e libro (84,2%) sono collocati in zone rurali e scarsamente popolate; sette Comuni su 10 (73,2%) sono situati nelle colline o montagne interne delle proprie Regioni. Abruzzo, Molise, Calabria e Basilicata sono le Regioni con la quota più alta di Comuni senza neanche una biblioteca. Di contro quasi tutti i Comuni presenti in Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto possiedono almeno una biblioteca di pubblica lettura a disposizione della cittadinanza.