“Best”, dalla tecnologia all’informatica: asse Italia-Uk nel segno della ricerca

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Mappare le collaborazioni bilaterali tra Italia e Regno Unito in ambito scientifico e tecnologico per migliorarne le interazioni e crearne di nuove: e’ questo l’obiettivo di Best (Bilateral Exchanges in Science and Technology), l’iniziativa promossa dalla Science and Innovation Network britannico in Italia. Best monitora 354 progetti di ricerca, prevalentemente multilaterali, nei quali collaborano partner britannici e italiani, per un valore complessivo di oltre 43 miliardi di euro di finanziamenti. Si tratta di un campione non esaustivo, che offre comunque un corpus di dati notevole per poter comprendere lo stato di salute della collaborazione scientifica in essere tra Italia e Regno. I dieci settori di ricerca dei progetti di collaborazione comprendono un’ampia gamma di aree tematiche, tra cui salute, ingegneria, tecnologia, ambiente, energia, vita, fisica, chimica, informatica e matematica. Il Comitato scientifico del progetto, composto da rappresentanti delle massime istituzioni scientifiche e di ricerca di entrambi i Paesi (tra cui IRPPS-CNR, The Royal Society e UK Research and Innovation) ha l’ obiettivo di supervisione e indirizzare il lavoro dei tavoli tecnici sulla base degli raccolti nel corso dello studio e di elementi entro l’estate una serie di ai governi dei due Paesi.