Beni culturali, il modello Pompei a Parigi: accordo Mibact-Regione Campania

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Il “Grande Progetto Pompei” come modello di azione sul recupero, restauro e ottimizzazione della fruizione del bene culturale, ma anche come modello di collaborazione tra Mibact ed ente regionale per il rilancio e la costruzione di una nuova reputazione del sito, con azioni di valorizzazione e iniziative integrate. Pompei e la Campania sono al centro di un processo positivo che, grazie al lavoro della Direzione del Parco Archeologico, di tutto lo staff del Grande Progetto e delle azioni di valorizzazione parallele messe in atto dalla Regione, ha ribaltato l’idea che se ne aveva in passato, quale luogo di carenze e disfunzioni. Domani, 14 novembre, doppio appuntamento della Regione Campania, alla sede dell’Unesco a Parigi e presso l’Istituto italiano di Cultura, con l’ambasciatore Francesco Caruso, consigliere del presidente Vincenzo De Luca sui temi del patrimonio Unesco – di cui Pompei fa parte – e responsabile del progetto di messa a sistema tutti gli otto beni Unesco della Campania. Un doppio evento che sancisce la politica di collaborazione e le sinergie tra Regione e Governo sui beni culturali, con particolare attenzione a quelle azioni di valorizzazione e di promozione sui grandi attrattori e il coinvolgimento dei relativi territori. Dalle 13,30 alle 15, si terrà la tavola rotonda “The Great Pompei’s Projet” e alle 18,30 Pompei@Campania con la presentazione del progetto della Regione Campania “Sistema di valorizzazione siti Unesco” finanziato con fondi Poc e presentazione della mostra internazionale “Pompei@Madre. Materia Archeologica” che si inaugura il prossimo 18 novembre al Museo Madre di Napoli con la presenza del ministro Dario Franceschini e del governatore Vincenzo De Luca.