BdM Banca (gruppo Mediocredito Centrale, 223 filiali in tutta Italia di cui 39 in Campania) ha registrato un utile netto di 18,55 milioni di euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2024, rispetto agli 0,35 milioni di un anno fa, a fronte di un margine di intermediazione migliorato del 14,1% a 248,97 milioni. Quest’ultimo ha beneficiato in particolare del netto incremento del margine di interesse (+18,3% a 172,21 milioni) mentre le commissioni nette sono state stabili (+0,7%) a 74,19 milioni. Il cost/income, cioè il rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione, si è ridotto al 75,1% dall’80,5%.
Nel periodo la raccolta totale da clientela è stata pari a 10,9 miliardi (10,57 miliardi un anno fa). Migliora la situazione riguardante i crediti deteriorati: il grado di copertura sale al 53,4% dal 51,6% di dicembre 2023 mentre l’Npl ratio (il rapporto tra prestiti non performing sul totale degli impieghi) scende all’8,8% lordo e al 4,4% netto (9,0% e 4,6% al 31 dicembre 2023).
La posizione di liquidità vede il Liquidity coverage ratio al 145,3% mentre il Net stable funding ratio è superiore al 100%. Per quanto riguarda la solidità partrimoniale, il Cet1 + al 12,84% (10,96% a dicembre), il Total capital ratio sale di 197 punti base al 14,74% rispetto a fine 2023.
L’istituto, si legge in una nota, ha confermato il sostegno al territorio con 697 milioni di euro di finanziamento a famiglie e imprese erogati nei primi nove mesi del 2024 mentre ha completato la “riorganizzazione della rete commerciale con la creazione di 4 direzioni territoriali Retail e 8 direzioni corporate per seguire con maggiore prossimità la clientela”.