Roma, 17 dic. (askanews) – Il settore bancario in Europa è rimasto resiliente sull’insieme di quest’anno e in media le banche hanno mantenuto posizioni patrimoniali e di liquidità “solide, ben al di sopra dei requisiti regolamentari”. Lo certifica la vigilanza bancaria della Bce, che oggi ha pubblicato i risultati aggregati della sua procedura di valutazione per l’intero anno (Srep o Supervisory Review and Evaluation Process), assieme alle priorità che intende perseguire sul periodo 2025-2027.
Il livello aggregato della misura chiave sulla solidità patrimoniale Cet1 (Common Equity Tier 1) sia è attestato al 15,8% a metà 2024, che secondo la Bce rappresenta un leggero miglioramento rispetto allo scorso anno. Il livello medio di leva è leggermente salito al 5,8%. Secondo la Bce, gli elevati tassi di interesse continuano a sostenere la redditività delle banche.
Tuttavia, l’autorità di vigilanza – che svolge questa funzione in maniera separata rispetto alla conduzione della politica monetaria – avverte che guardando avanti l’indebolimento delle prospettive economiche e i cambiamenti strutturali in corso richiedono “una accresciuta vigilanza. Spesso i rischi geopolitici non sono prezzati dai mercati finanziari fino a quando non si materializzano, portando potenzialmente a bruschi riprezzamenti dei rischi – si legge – che possono aumentare la tensione sulle liquidità e condurre a perdite supplementari”.
Inoltre, un altro elemento di attenzione riguarda la governance, la gestione dei dei rischi, tra cui quelli “climatici” e correlati ai disastri naturali e la resilienza operativa: tutto questo richiede tempestivi interventi dato il contesto in cui si opera.
La vigilanza Bce riporta che nel quadro generale l’attuale ciclo Srep non ha implicato grandi grandi cambiamenti sui punteggi raggiunti dalle banche: in media è rimasto stabile a 2,6 punti, tre banche su quattro (74%) che hanno raggiunto lo stesso punteggio del 2023, una su 10 (11%) ha ottenuto un punteggio più basso e poco meno di una su 6 (15%) un punteggio più alto.
Nei giorni scorsi, alcune banche avevano anticipato i risultati relativi alle loro singole situazioni sul ciclo Srep.
Per i requisiti Cet1 la Bce riporta un leggero incremento dall’1,1% all’1,2% degli asset ponderati per il rischio e il livello Cet1 inclusa la guidance è salito dall’11,2 all’11,3%.
Infine, per le priorità di vigilanza sul periodo menzionato, la Bce indica la necessità di rendere le banche più resilienti alle minacce macro finanziarie incombenti e a eventuali shock geopolitici, assicurando che siano in grado di porre rimedio a eventuali problemi in maniera rapida. Le banche devono anche essere pronte alla trasformazione digitale e delle nuove tecnologie, garantendo al tempo stesso una gestione prudente dei rischi associati.