Il bilancio 2019 della Banca di Credito Cooperativo di Napoli si è chiuso con un utile di 3,4 milioni di euro registrando un incremento del 167 per cento che è quasi il triplo del risultato dell’anno precedente in cui l’utile era stato di 1,2 milioni di euro. Domani l’Assemblea dei Soci approverà il bilancio che, afferma il presidente della Bcc Napoli, Amedeo Manzo, “esprime risultati straordinari sia sotto il profilo reddituale, che sotto il profilo degli indicatori previsti dalla vigilanza europea”. A causa delle misure per evitare la diffusione del Covid-19, l’assemblea si svolgerà nella sede dell’Istituto bancario, senza la partecipazione dei circa 4.200 soci, alla presenza del Consiglio di amministrazione, del Collegio sindacale e del rappresentante delegato. Al netto delle imposte il risultato di esercizio è pari ad euro 2.9 milioni, con un incremento del 137 per cento rispetto a quello del 2018, che al netto degli accantonamenti, è stato destinato all’incremento del patrimonio netto. Risultato che – si evidenzia – si realizza grazie al buon incremento dei prestiti che segna un + 13,5% rispetto al 2018, alla costante crescita della Raccolta Diretta (depositi) + 15% di incremento e a un’importante crescita del margine da servizi(+45%), unitamente a un’attenta analisi della qualità del credito che riduce allo 0,88% le sofferenze nette, grazie a un prudente accantonamento sulle sofferenze pari all’80% e del complesso dei crediti deteriorati pari al 68%, “percentuali queste tra le più alte del sistema creditizio”. L’Istituto definisce “ottimi” anche tutti gli indicatori aziendali e “di rilievo2 i dati del Cost- income pari al 50,27%, del ROE 15% e del MOL 20%, “espressione dell’applicazione di un modello agile, vicino alle persone, moderno, efficiente e funzionale”. “Sono veramente felice di questi risultati, ottenuti grazie alla professionalità di tutti ma soprattutto grazie allo straordinario e unico legame con i nostri soci e clienti. Questo risultato – afferma Manzo – è la diretta conseguenza delle nostre scelte imprenditoriali e cooperative. L’innovativo modello del “Rating Umano” ci ha consentito di percorrere con passo sicuro un sentiero accidentato e pieno di difficoltà che inizia con la crisi Lehman Brother del 2009 e arriva ad oggi con la pandemia del Covid-19. Percorso durante il quale non abbiamo fatto mai mancare il sostegno alle piccolissime, alle piccole e medie imprese, agli artigiani, ai commercianti, alle start- up, ai giovani, alle famiglie del nostro territorio. In questi ultimi mesi, la banca ha saputo realmente dimostrare la vicinanza alla nostra gente indicando con coraggio la strada dell’ottimismo ragionato, sostenendo la ripresa e la fase 2. Questo modello, condiviso dal Credito Cooperativo Nazionale e Campano, ha permesso, in questo complicato momento storico ed economico, di effettuare circa il 16% delle erogazioni dell’intero territorio nazionale previste nei decreti governativi”. È prossima l’apertura di una filiale in via Carducci e di agenzie in altre zone della città e della provincia di Napoli.