Bcc: Cassa Padana, noi fuori holding

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(ANSA) – ROMA, 15 FEB – La Bcc bresciana Cassa Padana, attenderà le norme attuative della Banca d’Italia al decreto di riforma del settore e poi chiederà subito ai soci di usufruire del meccanismo di uscita per non aderire alla holding unica e trasformarsi in spa mantenendo ‘a monte’ la cooperativa controllante che continuerà a portare avanti i progetti di mutualità. E’ quanto afferma all’ANSA Luigi Pettinati, direttore generale dell’istituto di Leno (Brescia) secondo cui “il meccanismo è sacrosanto perchè permette di poter scegliere ed evitare l’obbligo di adesione che è al limite della costituzionalità”. “Non c’è nessun regalo dal governo – afferma – e mi sembra un argomento pretestuoso perchè pagheremo 40 milioni allo Stato (il 20% delle riserve ndr) che sono una ‘bella botta’ ma è un prezzo che paghiamo per essere liberi e indipendenti”. Pettinati spiega come si tratti di “un diritto di scelta””. “Se noi e la Bcc di Cambiano andremo via – aggiunge – hanno altre 300 banche, non è un dramma”.
   

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – La Bcc bresciana Cassa Padana, attenderà le norme attuative della Banca d’Italia al decreto di riforma del settore e poi chiederà subito ai soci di usufruire del meccanismo di uscita per non aderire alla holding unica e trasformarsi in spa mantenendo ‘a monte’ la cooperativa controllante che continuerà a portare avanti i progetti di mutualità. E’ quanto afferma all’ANSA Luigi Pettinati, direttore generale dell’istituto di Leno (Brescia) secondo cui “il meccanismo è sacrosanto perchè permette di poter scegliere ed evitare l’obbligo di adesione che è al limite della costituzionalità”. “Non c’è nessun regalo dal governo – afferma – e mi sembra un argomento pretestuoso perchè pagheremo 40 milioni allo Stato (il 20% delle riserve ndr) che sono una ‘bella botta’ ma è un prezzo che paghiamo per essere liberi e indipendenti”. Pettinati spiega come si tratti di “un diritto di scelta””. “Se noi e la Bcc di Cambiano andremo via – aggiunge – hanno altre 300 banche, non è un dramma”.