Basket: Messina, sarò vostro Churchill

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(ANSA) – ROMA, 20 GEN – “Tornare ad allenare la Nazionale è un’emozione forte, sicuramente più forte di quella di 23 anni fa quando entrai in questo salone: quella volta non sapevo a cosa sarei andato incontro; stavolta credo di avere un’idea precisa di cosa significhi allenare la Nazionale e del grande onore e responsabilità che ciò comporta”. Ettore Messina parla così del suo ritorno sulla panchina dell’Italbasket.
    “Questa Nazionale – spiega a margine della sua presentazione al salone d’onore del Coni – ha le carte in regola per qualificarsi alle Olimpiadi: ha talento, entusiasmo, un vissuto importante; è arrivata ad un passo dall’essere fra le prime quattro dell’Europeo e forse avrebbe potuto arrivare in finale.
    Speriamo di avere anche la salute per giocarcela con tutti. Mi piacerebbe da matti potervi garantire che andremo a Rio, ma non lo posso fare. Non posso essere il vostro Roosevelt, al massimo posso essere il vostro Winston Churchill e promettervi lacrime, sudore e sangue. Faremo di tutto per andare alle Olimpiadi”.
   

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – “Tornare ad allenare la Nazionale è un’emozione forte, sicuramente più forte di quella di 23 anni fa quando entrai in questo salone: quella volta non sapevo a cosa sarei andato incontro; stavolta credo di avere un’idea precisa di cosa significhi allenare la Nazionale e del grande onore e responsabilità che ciò comporta”. Ettore Messina parla così del suo ritorno sulla panchina dell’Italbasket.
    “Questa Nazionale – spiega a margine della sua presentazione al salone d’onore del Coni – ha le carte in regola per qualificarsi alle Olimpiadi: ha talento, entusiasmo, un vissuto importante; è arrivata ad un passo dall’essere fra le prime quattro dell’Europeo e forse avrebbe potuto arrivare in finale.
    Speriamo di avere anche la salute per giocarcela con tutti. Mi piacerebbe da matti potervi garantire che andremo a Rio, ma non lo posso fare. Non posso essere il vostro Roosevelt, al massimo posso essere il vostro Winston Churchill e promettervi lacrime, sudore e sangue. Faremo di tutto per andare alle Olimpiadi”.