Baretti di Chiaia, la Confesercenti: Sì alla pedonalizzazione e alla chiusura anticipata. Un modello da estendere

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in foto la zona dei Baretti a Napoli

La Fiepet-Confesercenti di Napoli valuta “molto positivamente” la decisione presa dal Comune di Napoli, attraverso un’ordinanza, di pedonalizzare via Bisignano e le strade dei “baretti” di Chiaia. Secondo la Federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici legata a Confesercenti Campania, “l’istituzione di quest’area pedonale urbana produrrà un effetto di decongestionamento indispensabile per ridurre gli assembramenti in una delle vie più frequentate nel cuore della zona dei cosiddetti Baretti di Chiaia”. L’Area pedonale urbana di via Bisignano resterà in vigore fino al 30 settembre prossimo dalle ore 14 alle ore 6 del giorno successivo. Il presidente di Confesercenti Napoli e Campania Vincenzo Schiavo sottolinea “il grande lavoro portato avanti dalla Fiepet per la tutela e lo sviluppo dei territori cittadini e delle attività che ivi hanno investito. La pedonalizzazione di via Bisignano è un atto di civiltà nei confronti di residenti e delle aziende: quell’area, già naturalmente un ‘salotto’, aveva bisogno anche di questo atto per acquisire ancora maggiore valore e aumentarne l’accoglienza. Per le attività commerciali che hanno investito in quella zona si tratta di una grande opportunità per rilanciare la propria economia e quella del territorio. La pedonalizzazione è l’ulteriore dimostrazione che a Napoli, se le istituzioni lavorano di concerto come le associazioni di categoria, si trovano sempre le soluzioni migliori per la città e i suoi abitanti”.
Soddisfatto anche il vicepresidente di Fiepet-Confesercenti Napoli, Roberto Biscardi: “Siamo molto contenti perché riteniamo che rendere pedonale una strada frequentatissima dai più giovani come via Bisignano, potrà essere di grande aiuto per le attività commerciali in genere e in particolare per le attività di somministrazione. Anche per i residenti della zona siamo certi che rappresenti un passo avanti dal momento che le attività serali, bar, vinerie, birrerie, hanno accettato di buon grado di anticipare l’orario di chiusura di un’ora, all’una dalla domenica al mercoledì e alle 2 dal giovedì al sabato, così come previsto nell’ordinanza sindacale. Il nostro augurio – prosegue Biscardi – è che la sperimentazione di questa Apu funzioni e che si trovi il giusto equilibrio tra le tutte le parti in causa. Siamo francamente stupiti dal fatto che la Municipalità abbia dichiarato di voler valutare un ricorso al Tar. Noi restiamo convinti che questa ordinanza possa rilanciare l’economia del quartiere e aiutare gli esercenti a far rispettare le misure anti-Covid al punto che ci auguriamo che si possa allargare anche ad altre strade del quartiere Chiaia”, conclude Biscardi.