Nella riunione di questa mattina al MiC con i direttori generali del Ministero, “abbiamo messo a punto le cose fatte e cosa vogliamo fare per le sfide che ci attendono con la ripresa delle nostre attivita’”. Lo spiega, intervistato da Rainews, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Il dicastero, ricorda Sangiulano, nel tempo ha avuto un decremento di professionalita’ in organico. “Ho bandito un concorso per 518 figure professionali – ricorda – credo sia un caso unico, dato che sono ministro da 9 mesi, il concorso si e’ completato ed entro dicembre assumeremo tutti. Sono giovani molto qualificati”. Inoltre, “abbiamo fatto passare in Cdm uno strumento per assumere 200 persone con alta specializzazione e le portiamo all’interno dell’amministrazione. Stiamo davvero invertendo la rotta”.
Il ministro ricorda ancora che da quando ha assunto le redini del MiC, “abbiamo fatto la legge che istituisce il museo della Shoah, un provvedimento all’unanimita’ in Cdm, la segnaletica per il binario 21 a Milano, messo a pagamento l’ingresso al Pantheon, ed e’ stato un successo, organizzato la solidarieta’ per gli alluvionati dell’Emilia Romagna, un euro su ogni ingresso che va a generare risorse che daremo al generale Figliolo per ripristinare i siti rovinati dall’alluvione”. Tra i progetti cui Sangiuliano sta dando corso, il raddoppio degli spazi della Pinacoteca di Brera, gli “Uffizi diffusi cui lavoro con il presidente della Toscana a Montelupo Fiorentino e il raddoppio del Museo archeologico nazionale di Napoli a Palazzo Fuga”. “Abbiamo aumentato i musei autonomi, portandoli da 44 a 60, portando in prima fascia il Mann, i Reali di Torino e il nuovo polo Accademia-Boboli a Firenze”, aggiunge. L’autonomia dei musei, sottolinea, “signifca maggiori risorse, maggiore managerialita’ e decisioni immediate, quindi maggiore efficenza. Una cosa ideata dal mio predecessore che io ho ritenuto giusta e che ho potenziato”. Attenzione del MiC anche per i giovani, che gia’ nei musei “fino a 18 anni non pagano nulla e fino a 25 anni pagano 2 euro. Vogliamo farlo anche per il cinema, e un decreto che stanziava 10 milioni di euro, una delle prime cose che ho fatto, per uno sconto sui biglietti, ha riportato migliaia di persone in sala. Ci sembrava importante dopo il Covid. E lavoriamo per le scuole in sinergia con il ministro Valditara per portare gli studenti nei musei”, conclude il ministro.