Banco di Napoli, Barracco: Farmaceutica, finanziare ricerca e innovazione

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“La farmaceutica è un settore molto promettente per la Campania. Se 15 anni fa era praticamente distrutto, grazie agli investimenti si è ripreso e adesso è in forte crescita. Cosa può fare Banco di Napoli per sostenere il comparto? Quello che abbiamo già fatto negli altri settori, compresa la filiera agricolo-alimentare, cioè finanziare la ricerca e l’innovazione e soprattutto la formazione di nuove professionalità”. 

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Così il presidente del Banco di Napoli (del gruppo Intesa San Paolo), Maurizio Barracco, a margine della presentazione dei risultati della ricerca di Srm sul settore farmaceutico e delle biotecnologie. “Il nostro impegno – spiega Francesco Guido, direttore generale del Banco di Napoli – è di accompagnare il settore verso una dimensione internazionale, che sappia cogliere le sfide dell’innovazione, dove noi forniamo soluzioni con le nostre piattaforme informatiche, e di agevolare la crescita della dimensione di impresa attraverso gli strumenti di finanza straordinaria, come gli equity funds. Il gruppo Banco Napoli-Intesa San Paolo ha una posizione privilegiata da questo punto di vista. Il settore farmaceutico al Sud rappresenta il 10% del peso italiano. Un settore così ricco come fatturato e redditività ha grandi margini di crescita. È quasi paradigmatico per le sorti dell’economia meridionale. In Campania – aggiunge – siamo presenti su tutte le imprese, ogni progetto di investimento trova in noi ampia rispondenza. Ma anche gli imprenditori – conclude – si devono impegnare. La presenza al Sud di imprese straniere o del centronord è ancora prevalente rispetto alle meridionali, mi auguro che possa sorgere uno stimolo per nuovi investimenti anche dall’imprenditoria meridionale”.