Bancari sotto i riflettori, Borsa italiana in netto progresso

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Il punto della mattinata. Il Ftse Mib segna +1,29%, il Ftse Italia All-Share +1,18%, il Ftse Italia Mid Cap +0,63%, il Ftse Italia Star +0,20%.

Mercati azionari europei in rialzo. DAX +0,8%, CAC 40 +1,2%, FTSE 100 +0,9%, IBEX 35 +1,1%.

Settore bancario in fermento: indice FTSE Italia Banche +1,5%, EURO STOXX Banks +1,4%. 
In evidenza Banca MPS (+5,9%), BPER (+3,4%), UBI Banca (+2,3%). Per quanto riguarda la banca senese c’è grande attesa in vista del cda odierno chiamato a esaminare il piano di rafforzamento patrimoniale elaborato da Corrado Passera. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, diversi investitori istituzionali sarebbero pronti a investire fino a 2,5 miliardi di euro nella banca, mentre un altro miliardo di euro sarebbe da reperire sul mercato con un aumento di capitale in opzione. La cartolarizzazione dei crediti deteriorati in tandem con il fondo Atlante passerebbe da 27,7 a 32 miliardi di euro e soprattutto avverrebbe dopo le ricapitalizzazioni, quindi le tranche di debito cartolarizzato finirebbero ai nuovi soci e non agli attuali.

Fra gli investitori impegnatisi a sostegno della proposta di Passera ci sarebbero Atlas di Bob Diamond (ex ceo di Barclays) e, secondo MF, anche Warburg Pincus, oltre a diversi altri fondi USA. Tutti comunque disponibili a un investimento solo dopo una due diligence da condurre in poche settimane. Sarebbe invece fuori UBS, che aveva appoggiato il primo piano Passera respinto nei mesi scorsi. Sarebbe infine prevista la costituzione di una bad bank.

Borse asiatiche

Alla riapertura dei mercati in Asia la tendenza è stata di generalizzato recupero al traino soprattutto di Hong Kong, con l’Hang Seng che ha guadagnato intorno all’1,50% (ed è di quasi il 2% l’apprezzamento dell’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell’ex colonia britannica per la Corporate China) dopo avere inanellato una lunga serie di pesanti perdite nelle sedute precedenti (con la sola eccezione di venerdì).

Complessivamente la giornata è positiva in Asia, pur con volumi di scambio limitati, come testimonia il guadagno intorno allo 0,80% dell’indice Msci Asia-Pacific, Giappone escluso. Il mercato delle valute è poco mosso, dopo che il dollaro lunedì aveva toccato i massimi dallo scorso mese di marzo. Anche lo yen è sostanzialmente invariato, ma continua a restare debole nei confronti del dollaro e questa è sempre una buona notizia per il Corporate Japan. 
A Tokyo il Nikkei 225 segna un progresso dello 0,38% mentre il Topix, che aveva aperto in flessione fino allo 0,40% recupera grazie ai titoli del settore delle costruzioni e guadagna lo 0,30% al termine delle contrattazioni. Fa leggermente meglio Seoul, grazie al progresso dello 0,50% del Kospi.

Sul fronte delle materie prime, il petrolio è in moderato recupero dopo le perdite registrate in overnight, ma secondo gli osservatori il mercato ha già metabolizzato il possibile taglio alla produzione globale. L’oro è stabile intorno a 1.250 dollari l’oncia, avendo fermato il declino del 6% registrato nelle ultime ottave. A Sydney i titoli petroliferi, come pure i minerari (con l’eccezione di Rio Tinto che è intorno alla parità), sono in progresso e l’S&P ASX 200 segna un guadagno dello 0,41% al termine delle contrattazioni.

In Cina i riflettori sono puntati sui dati relativi a produzione industriale e, soprattutto, Pil del terzo trimestre, che verranno diffusi nella notte. A circa un’ora dalla chiusura, Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 guadagnano oltre l’1% e la performance è simile anche per lo Shenzhen Composite.

Borsa Usa

Avvio di settimana negativo a Wall Street. Il Dow Jones ieri ha perso lo 0,29% l’S&P 500 lo 0,30% e il Nasdaq Composite lo 0,27%. L’indice Empire State Manufactoring si è attestato nel mese di ottobre a -6,8 punti dai -1,99 punti di settembre risultando inferiore alle attese degli analisti fissate su un indice pari a +1 punto. A settembre la produzione industriale ha registrato un incremento dello 0,1% su mese (consensus +0,2%, precedente -0,5% rivisto da -0,4%).

I dati macro attesi oggi
Martedì 18 Ottobre 2016

10:30 GB Inflazione set;

10:30 GB Indice prezzi alla produzione set;

14:30 USA Inflazione set;

16:00 USA Indice NAHB (mercato immobiliare residenziale) ott;

22:00 USA Acquisti netti att. finanziarie (l/term.) ago.