Banca Generali porta a Napoli il progetto “BG4SDG’S Time To Change”, attraverso un docufilm e un talk con esponenti del mondo finanziario e degli studi geopolitici, oltre cento persone, presenti ieri, a Villa d’Angelo, in via Aniello Falcone. I rapidi cambiamenti geopolitici in atto nel mondo, l’influenza che stanno avendo sul percorso della transizione verde e le opportunità e sfide che questi pongono alla competitività delle imprese sono stati al centro dell’incontro sulla collina partenopea.
La tavola rotonda “Time To Change. Un mondo che si ridisegna: geopolitica e sostenibilità”, introdotta dall’Area Manager di Banca Generali Private Sergio Sgaglione, ha visto la
partecipazione di Enzo Ruini, Sales Manager Strategico per la Sostenibilità di Banca Generali, Rodolfo Fracassi, fondatore di MainStreet Partners, Umberto Tamburrino, Managing Partner e Ceo di Sosteneo Infrastructure Partners e Dario Fabbri, esperto di geopolitica e direttore editoriale della rivista Domino.
L’evento della private bank del Leone è stato arricchito dalla proiezione del docufilm Time to Change, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia e attualmente in distribuzione su RaiPlay, piattaforma multimediale della RAI. Lo scenario politico e geopolitico del mondo in cui viviamo si sta ridisegnando e sta avendo un impatto dirompente sul percorso che la nostra comunità, italiana e internazionale, ha intrapreso verso un’economia e un modello sociale più sostenibili. Un percorso che come abbiamo drammaticamente visto negli ultimi due anni e mezzo, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, con le sue enormi conseguenze economiche e geopolitiche, può essere contempo accelerato e rallentato dai mutamenti dello scenario internazionale.
“Non solo fattori produttivi e di mercato, nel mondo di oggi le imprese affrontano sfide della competitività che coinvolgono anche un mondo dai contorni geopolitici in rapido mutamento e la necessità di darsi e comunicare obiettivi di sostenibilità e transizione verde. Per questo lo spunto di riflessione portato dal progetto ‘Time To Change’ è un punto di partenza per comprendere questo mondo in cambiamento e come l’industria dell’asset management e degli investimenti sta accompagnando le PMI ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità della transizione”, ha commentato Sergio Sgaglione, Area Manager Campania di Banca Generali.
“Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini al territorio con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in una grande città come Napoli, da sempre crocevia di culture al centro del Mediterraneo, ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”.
BG4SDG’S – Time to Change
E’ il progetto con cui Banca Generali si è posta l’obiettivo di sensibilizzare sui Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e di evidenziare le criticità di determinati target ambientali, così come le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità dell’uomo di superarne gli ostacoli. Banca Generali lo ha fatto attraverso il progetto fotografico curato dal fotografo Stefano Guindani, un reportage che dall’Artico alle Maldive, dai più grandi impianti solari del Nordamerica alla cooperazione socioeconomica per la pace tra i popoli, vuole simboleggiare attraverso le immagini gli obiettivi dell’agenda Onu 2030 sullo sviluppo sostenibile.
Il docufilm
Il progetto comprende anche il docufilm che sarà proiettato nell’evento inaugurale, realizzato da Banca Generali, prodotto da Cannizzo Produzioni che vede la regia di Emanuele Imbucci. La pellicola, attraverso la voce narrante di Rocío Muñoz Morales, racconta il viaggio che va da Milano al Kenya e mostra come il percorso verso una società sostenibile passi tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un’istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi in via di sviluppo. Nella pellicola Stefano Guindani si è fatto carico di rappresentare i molti volti del percorso verso la sostenibilità, attraversando 17 Paesi – da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri – da un lato constatando i ritardi nelle azioni dell’uomo per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.
Banca Generali
E’ una banca private leader in Italia nella pianificazione finanziaria e nella tutela patrimoniale dei clienti, forte di una rete di consulenti-private bankers ai vertici del settore per competenze e professionalità. La strategia della società si basa su quattro elementi chiave: la consulenza qualificata di professionisti specializzati nella protezione della ricchezza delle famiglie e nel supporto alla pianificazione del loro futuro; un portafoglio prodotti all’avanguardia con soluzioni su misura per le esigenze personali, servizi innovativi nel wealth management per la cura del patrimonio non solo finanziario, e strumenti innovativi che tramite la tecnologia valorizzano la relazione di fiducia tra consulente e cliente. La mission della banca evidenzia il ruolo di Persone di fiducia al fianco del cliente nel tempo per costruire e prendersi cura dei suoi
progetti di vita. Quotata alla Borsa di Milano dal novembre del 2006 gestisce circa 92,8 miliardi di euro di masse (dati al 31 dicembre 2023) per conto di oltre 349 mila clienti. Presente in modo capillare sull’intero territorio nazionale dispone di 52 filiali bancarie e 179 uffici a disposizione degli oltre 2260 consulenti finanziari, e di un evoluto digital contact service per l’operatività. L’impegno a sostegno del mondo dell’arte è. parte del dna di Banca Generali fin dalla sua nascita. La Banca promuove infatti mostre gratuite di artisti legati al territorio all’interno delle proprie sedi in tutta Italia con l’obiettivo di allargare i tradizionali canali di fruizione dell’arte e coinvolgere un pubblico sempre maggiore.