Banca del Cilento, nuova filiale nel Vallo di Diano

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La Banca del Cilento sta valutando l’idea di aprire in tempi brevi una nuova filiale nel Vallo di Diano. Si consolida dunque sempre di più il rapporto tra l’Istituto Bancario con sede a Vallo della Lucania e il territorio valdianese. A partire dall’aggregazione con l’ex Bcc di Sassano, diventata operativa lo scorso 1° luglio, l’attenzione della governance della Banca del Cilento è stata massima nei confronti dei soci e dei clienti del Vallo di Diano. In tutte le filiali è stato recepito il modo di operare della ex Banca del Cilento e Lucania Sud, e la rete territoriale è stata implementata con l’apertura della filiale di Atena Lucana, che in pochi mesi ha già dato risultati interessanti.
“Di recente con i colleghi -conferma il direttore generale Ciro Solimeno- nell’ambito di un Comitato di Direzione abbiamo ragionato proprio della nostra copertura territoriale. In una prima ripartizione territoriale che avevamo effettuato, più che altro longitudinale e che andava da sud a nord, avevamo sostanzialmente suddiviso il Vallo di Diano in tre aree: l’area agricola, l’area commerciale e l’area industriale. Ora abbiamo integrato queste valutazioni con una ulteriore ripartizione, che prende a riferimento l’asse autostradale, principale riferimento territoriale”. Solimeno evidenzia che, percorrendo l’asse autostradale verso nord, indubbiamente la parte alla destra dell’asse ha sue caratteristiche ben sviluppate. Ma anche il territorio posto sul lato sinistro della Salerno-Reggio Calabria possiede altrettante interessenze e motivazioni di grande interesse. “Abbiamo cominciato a conoscere meglio -sottolinea il direttore generale- anche l’area interna che va da Teggiano a Sant’Arsenio, ai piedi delle montagne che fanno da barriera tra il Vallo di Diano ed il Cilento, e la consideriamo di assoluto interesse. Credo che proprio in questa parte di territorio la nostra presenza possa essere potenziata: si tratta di un’area che in particolare negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo notevole, oltre ad esprimere un considerevole numero di realtà imprenditoriali e industriali. Su questo stiamo ragionando, e non escludiamo di prendere in considerazione ulteriori aperture in tempi rapidi”.