Bagnoli, vince “Balneolis e la nuova stagione felix”. Cosa prevede il progetto arrivato primo al concorso internazionale di idee

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In foto una veduta di Bagnoli

Il ritorno all’ideale di “Campania Felix” declinato secondo “un’interpretazione contemporanea del genius loci che si esprime con l’esaltazione dei caratteri naturali, agricoli, cromatici, estetici e del benessere propri del sito”. E’ questa l’idea alla base del progetto “Balneolis e la nuova stagione felix” della Rti con capogruppo Studio Bargone Architetti Associati, progetto vincitore di “Urbanature”, il concorso internazionale di idee curato da Invitalia per definire il nuovo assetto paesaggistico dell’intera ex area Italsider di Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli. Da Posillipo il progetto si articola in tre diversi ambiti: il parco naturale, con il recupero della naturalità e di una rete ecologica che unisca il mare alla collina; il bosco produttivo, con il ritorno alle coltivazioni arboree di specie antiche e autoctone; il parco urbano più vicino e funzionale al quartiere residenziale e alle nuove costruzioni che qui si insedieranno. Tre campiture verdi che si integrano, anche attraverso le radure circolari, per valorizzare le archeologie industriali, ma anche un nuovo modello di termalismo. I primi tre classificati sono stati presentati oggi in conferenza stampa nella Porta del Parco, all’ingresso del Sin Bagnoli-Coroglio. Entro 30 giorni dalla proclamazione il vincitore dovrà consegnare il planivolumetrico dell’idea progettuale che completa i parametri di dettaglio degli interventi (forme degli edifici, altezze e impronta sul terreno) e che, una volta approvato dalla Conferenza di Servizi, sarà parte integrante delle norme urbanistiche. Questo permetterà, quindi, di completare l’iter di definizione della disciplina urbanistica dell’area di Bagnoli, rendendo possibile la successiva rigenerazione dell’area.
Una commissione di esperti con un elevato profilo tecnico-scientifico, indicati da Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori di Napoli e provincia e Invitalia, ha valutato i 17 elaborati proposti, decretando i primi 3 classificati che si aggiudicano un montepremi di 325mila euro: 150mila al primo classificato, 100mila al secondo e 75mila al terzo. Terminato il concorso di idee, inizierà una fase di ascolto del territorio, che permetterà di approfondire, insieme a tutti gli stakeholder, i contenuti del progetto vincitore e raccoglierne eventuali contributi. L’obiettivo è mantenere viva e costante la connessione con il territorio e favorirne l’inclusione attraverso un percorso già avviato e sperimentato durante l’elaborazione del Programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana (Praru)