Bagnoli, Lucci: Ora basta errori Subito il nuovo piano regolatore

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“Ci sono voluti 16 anni dall’approvazione della variante al Piano regolatore per la zona occidentale, gare di vendita andate deserte, opere realizzate con fondi strutturali incomplete o inutilizzate e il tracollo della Bagnoli Futura spa per prendere atto del sostanziale “Ci sono voluti 16 anni dall’approvazione della variante al Piano regolatore per la zona occidentale, gare di vendita andate deserte, opere realizzate con fondi strutturali incomplete o inutilizzate e il tracollo della Bagnoli Futura spa per prendere atto del sostanziale fallimento della strategia pianificatoria messa in campo, ma anche per comprendere che le istanze avanzate a gran voce dagli imprenditori, dalle associazioni di categoria e dagli stessi sindacati non erano frutto di un intento speculativo”. Ad affermarlo in una nota è Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania. “Il tema della bonifica – spiega Lucci – è solo una parte di questo brutto film. Bagnoli, insieme al rilancio dell’area di Napoli Est, rappresentava una delle grandi aspettative all’inizio di questa consiliatura. Nulla è stato fatto per Bagnoli così come per Napoli Est, rimasta ostaggio dei depositi petroliferi. Meglio tardi che mai, tuttavia – aggiunge il segretario Cisl -. Ci auguriamo che il sindaco abbia i numeri per varare in Consiglio comunale una modifica strutturale al piano regolatore per l’area di Bagnoli e, soprattutto, che in fase attuativa non si commettano gli stessi errori del passato, proponendo lottizzazioni talmente grandi da escludere gli imprenditori partenopei che da tempo aspettano risposte”. “Infine, il fatto che sia stato il premier in persona a firmare l’intesa é importante, ma non sconvolge. Troppe, per Napoli, le intese e gli impegni assunti, risorse comprese, che mai si sono concretizzati. Anzi, il più delle volte quelle intese e quelle risorse sono servite a dare vita a mega società di ingegneria o di progettazione di amici dei governi nazionali. Attenzione, quindi, a Renzi: su Bagnoli e sul porto rischia di passare alla storia o di affondare!”.